Re: Funzioni d'onda (Elio)

From: AAnDrEE <andre_m_at_infinito.it>
Date: Mon, 27 Dec 2004 21:33:59 +0100

"Elio Fabri" <mc8827_at_mclink.it> ha scritto nel messaggio
news:cpkui0$1qss$3_at_newsreader1.mclink.it...


[cut]
> > il classico esempio di Wheland sul mulo
[cut]

> Invece secondo me esempi del genere sono grandissime bischerate.

gli ambiti di applicazione sono un po' diversi in effetti. :-)
Pero' vedi Silvestroni pur con tutti i suoi limiti, ti fa intuire che
ci sono molti punti interrogativi nei modelli insegnati nella chimica di
base.
Altri testi danno l'impressione che sia tutto certo acquisito corretto.


> Cosi' non si fa capire affatto la caratteristica della sovrapposizione
> quantistica, che e' appunto di non essere affatto "intermedia".

ma lo si deve capire proprio all'inizio del corso di studi?
La speranza e' che rimanga il dubbio, la lampadina accesa fino a che
non si ripendera' l'argomento.


> Un esempio familiare a qualsiasi chimico e' la sovrapposizione di un
> orbitale s con un pz: ne risulta una distribuzione asimmetrica, mentre
> quelle di partenza erano entrambe simmetriche (quanto a densita' di
> prob.)


si', quello che i libri tentano di spiegare con le profumate salsicce cui
facevi riferimento ;-)
L'Atkins pero' parla di ''salsicciotti'' :-)))


> > '' per descrivere atomi e molecole ci si serve usualmente di modelli;
> > questi non vanno pero' intesi come ingrandimenti degli atomi o delle
> > molecole, ma come rappresentazioni semplificate, per lo piu' grafiche,
> > di
> > formulazioni matematiche spesso assai complesse, coerenti con le
> > proprieta'
> > fisiche e chimiche che atomi e molecole mostrano nella realta'.[...]''

> Mi sembra che questo metta solo inguardai circa il prendere troppo sul
> serio quelle nuvolette o "salsicce" che si vedono in tanti libri.
> Cosa ben diversa dal rapporto tra fisica e modelli matematici.


beh non tutti gli autori si pongono il problema di mettere in guardia
lo studente, e' gia' molto. Tu forse non hai idea dei manuali che circolano
attulamenete. Tolti i manuali scritti da autori italiani, quelli scritti da
autori americani
hanno il tipico stile divulgativo che mi ricorda tanto un certo fisico
italiano
di cui periodicamente si parla male su questo ng; guarda caso c'e'
nuovamente
un 3ad su di lui in questi giorni...


> > ''richiamiamo l'attenzione sul fatto che l'orbitale in se' e' la
> > rappresentazione grafica di una espressione matematica, e non ha
> > realta' fisica: esso l'acquista solo se e' occupato almeno da un
> > elettrone. Le dizioni "orbitale occupato da un elettrone" oppure
> > "orbitale che contiene un elettrone", correntemente usate, formalmente
> > non sono corrette, perche' un elettrone non puo' occupare o essere
> > contenuto in... una espressione matematica. esse vanno intese nel
> > senso di "orbitale che descrive l'elettrone". ''


> Mah...
> Che confusione!
> L'orbitale e' una rappresentazione grafica?
> Io credevo che fosse sinonimo di "funzione d'onda"...


in effetti si' , qui prende uno scivolone pure Silvestroni.
E' la prova del fatto che la parola 'orbitale' continua ad essere
sinonimo di due cose differenti.


> Poi quella metafisica del potere o no occupare un orbitale, ve la
> raccomando :-(


bisogna mettersi d'accordo sui termini, pero'. Se orbitale e' sinonimo di un
certo
oggetto matematico
ha poco senso metterci dentro un oggetto reale.
Vogliamo metterci d'accordo tutti che l'orbitale e' una regione dello spazio
fisico
che ha certe proprieta'? benissimo facciamolo. Ma se s'intende "funzione
d'onda"
mi pare che Silvestroni non abbia tutti i torti.
Anche quando parlo di orbitale molecolare nella teoria MO, se intendo per
orbitale
una funzione d'onda, cosa rappresenterebbe questo orbitale molecolare?
Una regione di spazio fisico 'allargata' che acchiappa due nuclei atomici o
solo
una funzione matematica combinazione lineare di altre due f. matematiche?


> Quindi se io dico che in un metallo c'e' una banda parzialmente
> occupata e in un isolante invece la banda di valenza e' piena,
> starei dicendo cose "formalmente non corrette"?


vd sopra.
E se parlassimo di nubi elettroniche?
Received on Mon Dec 27 2004 - 21:33:59 CET