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From: Tetis <gianmarco100_at_inwind.it>
Date: Fri, 17 Dec 2004 21:55:45 GMT

                    Il 17 Dic 2004, 17:16, Enrico SMARGIASSI <smargiassi_at_ts.infn.it> ha scritto:
> Tetis wrote:
>
> > In effetti leggo sul Cook che fu inizialmente una valida critica
> > alla cosmologia eliocentrica di Copernico il fatto essa non
> > rappresenti i fenomeni cosi� bene come la cosmologia geocentrica.
>
> Mi sembra pero' di ricordare che il sistema Tolemaico avesse una certa
> difficolta' a spiegare le variazioni del diametro apparente della Luna,
> o sbaglio?

Possibile, quale per�, proviamo a ragionare.
Ora evidentemente dall'informazione che ci fornisce l'acuta
osservazione di Elio Fabri sappiamo che la distanza terra luna
ha, nel corso della sua orbita una variazione frazionaria di
0.05, a cui corrisponde una variazione della velocit� angolare
che possiamo stimare dalla legge della velocit� areale, la
legge della conservazione della velocit� areale � stata trovata da
Keplero ed � stata scoperta dopo il sistema tolemaico ma i dati
devono essere leggibili in cielo gi� al tempo dei greci.

Ora il sistema tolemaico come dovrebbe render di
una variazione di velocit� angolare fra apogeo e perigeo pari
ad (1.1)^2? Certo con un epiciclo accordato in modo da mostrare
accelerazione all'apogeo e rallentamento al perigeo.
La velocit� angolare media del deferente essendo invece costante.
La velocit� angolare dell'epiciclo deve allora risultare doppia
della velocit� angolare del deferente. E deve risultare che se
R � il raggio del deferente ed r il raggio dell'epiciclo, mentre
O � la velocit� angolare del deferente, allora risulta che
(RO+2rO)/(RO-2rO) = sqrt(1.1)*(R+r)/(R-r) Occorre risolvere questa
equazione del secondo grado. Se fosse lecito semplificare assumendo
R >> r troveremmo
 
1 + 4 r/R = (1.1)^2(1 + 2 r/R)

(4-2.4) r/R = .2

cio�:

r = R/8

che per� non � in accordo con la variazione osservata nella distanza.
Per� temo di essere fuori strada, perch� trovo scritto che in verit�
l'epiciclo tolemaico avrebbe comportato una variazione della distanza
terra luna fino ad 1/4 del suo valor medio. In tutto questo ragionamento
probabilmente dimostro di non aver capito nulla di come funziona il
sistema tolemaico, o le equazioni di secondo grado non saprei.


> --
> Enrico Smargiassi
> http://www-dft.ts.infn.it/~esmargia
>
          

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Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Received on Fri Dec 17 2004 - 22:55:45 CET

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