Il giorno lunedì 6 gennaio 2020 08:55:02 UTC+1, Giorgio Pastore ha scritto:
> Il 05/01/20 20:56, Wakinian Tanka ha scritto:
> ...
> > un campo elettrico risultante non nullo dovrà pur esserci.
>
> Senza tentare l'improbabile impresa di fare una specie di Bignami di QFT
> sul NG, posso cercare di darti una risposta sensata con un'analogia (su
> un terreno che credo ti possa essere più familiare).
...
> Modi normali originali <=> fotoni
> Modi normali del sistema interagente con la superficie <=> nuove
> quasi-particelle. Perché mai chiamarle fotoni? Tra l'altro avendo massa
> diversa da zero?
>
Guatda, quello che hai scritto mi pare liscio come l'olio. Però continuo a non capire a livello intuitivo. Poniamo un caso semplice: luce dentro una scatola riflettente. Ovviamente è una situazione diversa, però mi serve per capire. Il campo elettromagnetico si può dire che in un certo senso è "accoppiato" alle cariche elettriche presenti nelle pareti; queste oscillando generano un altro campo che si sovrappone a quello incidente; alla fine abbiamo: oscillazioni delle cariche e un campo elettromagnetico.
Uno obietta: "ma dentro la scatola il campo è libero" a differenza che nel vetro.
Però non è così perché è il risultato di una interazione.
Va bene, ci sono delle cariche che si muovono, può darsi che campo em e moto delle cariche si possa descrivere in modo unico utilizzando un qualche tipo di "wuasi particella" ma il campo em c'è comunque ed i fotoni anche.
Però non ne so nulla di queste cose...
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Wakinian Tanka
Received on Mon Jan 06 2020 - 21:17:26 CET