"Stefano Gemma" <stefano.niente.spam_at_millesimo.com> wrote in message
news:cpmc7d$hf3$1_at_newsreader.mailgate.org...
> "Bruno Cocciaro" <b.cocciaro_at_comeg.it> ha scritto nel messaggio
> news:3265f0F3hi5ifU1_at_individual.net...
> [...]
> > Il punto e' proprio che *prima* di parlare di esperimenti dobbiamo
capire
> > quale esperimento andiamo a fare. E proprio per questo propongo un
> > semplice
> > esperimento (il tipo mentre va si scatta le foto e le spedisce
all'altro)
> > e
> > chiedo intanto al mio interlocutore se ha chiaro a quanto ammonterebbe
> > (secondo la fisica prerelativistica) l'effetto che, se vuoi, possiamo
> > anche
>
> Ok, questo mi � chiaro. Per ora "mi fido" ma, appena ho un'oretta di
tempo,
> provo a simularlo al computer (lo capisco meglio, cos�).
>
> Passiamo a chiarire il "problema dei due aerei" ora? ;)
Non ho mica capito bene cosa intendi?
Il "problema dei due aerei" e' esattamente quello che sto proponendo io: un
aereo va, quando arriva a distanza L inverte la rotta e torna indietro. Nel
frattempo spedisce foto all'altro. Ipotizziamo che l'aereo "fermo" sia in un
riferimento inerziale.
Questo problema che propongo io e' naturalmente diverso dal problema reale
di due aerei reali che fanno il giro della Terra uno in un verso e uno
nell'altro e quando si ritrovano controllano i loro orologi trovandoli
sfasati (esperimento di Hafele & Keating). Pero' intanto io cercherei di
capire il problema semplice.
Comunque, al pc si potranno anche vedere le cose, ma io credo che alcune
cose si vedano meglio con le equazioni.
Ad ogni modo, prova a simulare la seguente cosa:
l'aereo che va scatta una foto ogni dT, quello che resta fermo riceve le
foto dell'andata alla frequenza di una ogni DDT = dT * (1 + v/c) per quanto
riguarda le foto dell'andata, di una ogni ddT = dT * (1 - v/c) per quanto
riguarda quelle del ritorno. v e' la velocita' dell'aereo (sia in andata che
in ritorno) e c>v e' la velocita' delle foto.
A mio modo di vedere, convincersi del fatto che "devono" essere valide le
formule suddette (cioe' quei valori di DDt e ddT) e' altamente consigliabile
per chi vuole "vedere" il paradosso (mi verrebbe da dire che sia necessario
ma sarebbe un po' eccessivo).
Beh, una volta che tu sia convinto della validita' di quei valori di DDT e
ddT il mio consiglio e' quello di leggerti i 2 post che in data 12/12 ho
mandato in risposta a cUpY' (su questo stesso thread).
> Stefano
--
Bruno Cocciaro
--- Li portammo sull'orlo del baratro e ordinammo loro di volare.
--- Resistevano. Volate, dicemmo. Continuavano a opporre resistenza.
--- Li spingemmo oltre il bordo. E volarono. (G. Apollinaire)
Received on Tue Dec 14 2004 - 22:19:26 CET