La fisica "brevettata"

From: Franco <englishenglish_at_tin.it>
Date: Tue, 14 Dec 2004 20:03:27 GMT

Sappiamo tutti che la tecnologia militare e non � gelosamente custodita sia
dai vari governi che dalle industrie.

A questo punto viene da chiedersi fino a che punto anche la "conoscenza" di
leggi della fisica(parlo di fisica perch� � questo il topic) � in qualche
modo tenuta segreta per i motivi sopra detti.

Se la conoscenza di leggi fisiche pu� condurre anche alla relativa scoperta
di congegni tecnologici(magari per scopi bellici) � evidente che perfino
quella conoscenza verr� tenuta segreta, anche se � solo teorica, anche se
riguarda le leggi della natura e non � immediatamente applicabile. Il fatto
che possa esserlo a questo punto fa si che i governi cerchino di frenare i
loro scienziati per una divulgazione alla intera comunit�.

Non siamo pi� immersi in una guerra fredda ma la conoscenza di certi
fenomeni � ancora importante per la supremazia sia militare che economica.

Chiedo quindi a coloro che fanno ricerca nei vari laboratori cosa pensano di
questa possibilit�. E cio� di una conoscenza di leggi della natura che non
vengono rivelate ai convegni per motivi strategici. Ovvero invece di fare la
gara a pubblicare i risultati si fa attenzione e si evita.

Paradossalmente questo fenomeno � in parte combattuto gia dallo spionaggio
industriale. Quindi possiamo parlare di spionaggio anche per quanto la
conoscenza teorica, cio� la conoscenza delle leggi di natura?

Cio�, in estrema sintesi, possiamo dire con sufficiente attendibilit� che
magari da decenni si conoscono fenomeni fisici, leggi fisiche che sono
cautamente custodite e non divulgate perch� potrebbero portare a tecnologie
strategiche?

Spero che il mio quesito sia chiaro perch� si rivolge a tutti coloro che
hanno una esperienza diretta o anche indiretta(letture et cetera).

Saluti a tutti
Franco
Received on Tue Dec 14 2004 - 21:03:27 CET

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