Re: La fisica "brevettata"
Franco ha scritto:
> ...
> Cio�, in estrema sintesi, possiamo dire con sufficiente attendibilit�
> che magari da decenni si conoscono fenomeni fisici, leggi fisiche che
> sono cautamente custodite e non divulgate perch� potrebbero portare a
> tecnologie strategiche?
Credo che si debbe fare distinzione tra diversi tipi di leggi e
fenomeni, e diversi livelli di conoscenza.
Escluderei quanto dici per le leggi fondamentali e fenomeni connessi.
Questo per due ragioni:
a) Cio' che e' stato scoperto da Tizio puo' benissimo essere
riscoperto da Caio agli antipodi.
b) In realta' i fisici sono in stretto contatto, e lo sono sempre
stati, anche durante le fasi piu' dure della guerra fredda.
Per es. fisici di varie nazioni lavoravano agli acceleratori
dell'Unione Sovietica a Dubna, e viceversa fisici russi lavoravano al
CERN.
Inoltre non mi riesce di trovare una sola applicazione pratica di
nessun genere di tutto quello che e' stato scoperto sulle interazioni
fondamentali, da 50 anni a questa parte.
Forse un giorno ci saranno, ma non ora.
Discorso diverso per quelli che erano direttamente impegnati
nell'industria nucleare o piu' in generale degli armamenti
(missilistica, ecc.)
Ma da li' non venivano scoperte di base.
Niente esclude invece che studi particolari siano stati tenuti
segreti. Tanto per fare un esempio a caso (non che abbia conoscenza di
questo: e' solo una possibilita'): se qualcuno avesse trovato qualche
novita' sulle proprieta' dell'alta atmosfera, che poteva avere
applicazione nelle comunicazioni coi satelliti, e' plausibile che non
sarebbe stata divulgata.
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Elio Fabri
Dip. di Fisica - Univ. di Pisa
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Received on Thu Dec 16 2004 - 21:39:10 CET
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