On 11/01/20 04:36, eastaldi_at_gmail.com wrote:
>
> Se voglio sapere la temperatura dell'acqua in un bicchiere ci infilo un termometro: però così avrò la temperatura media dell'acqua e del termometro.
> Non saprò mai la VERA temperatura di quell'acqua.
beh se ti serve la puoi ricostruire ! Il termometro prima
dell'immersione segnava già la temperatura di sé stesso.
Devi ricavarti il suo calore specifico medio e la sua massa
e stimare la sua capacità termica totale.
Dopodiché, ad equilibrio fatto, applicherai le equazioni
della temperatura "di miscelamento".
Lo stesso capita per il fatto di pesare in aria e non nel
vuoto. Se pesi solidi e liquidi trascuri il peso del volume
d'aria spostato, se pesi dei gas non puoi, ma esistono
equazioni (Archimede) per compensare e ricavare la massa
esatta dei gas (si chiamano bilance idrostatiche).
Operi cmq in un contesto noto di leggi fisiche "esatte"
>
>
> E' lo stesso problema della misurazione della velocità di un elettrone, solo che il "termometro" in quel caso interferisce troppo con l'oggetto da misurare e quindi non potrò mai sapere dove si trova l'elettrone e anche la sua velocità?
boh, io non me ne intendo di questo problema, ma nel caso
del termometro l'interferenza è assolutamente prevedibile e
usa equazioni precise della T di equilibrio finale, usabili
anche con miscele di N corpi di nota T iniziale e capacità
termica.
Qui (elettrone) invece è tutto molto meno deterministico.
>
>
> L'acqua in quel bicchiere ha una sua temperatura anche se non la saprò mai esattamente,
non però per la ragione che hai detto (l'interferenza,
stimabile, del termometro).
Piuttosto il vero problema col calore è che non è mai
possibile eliminare gli scambi con l'ambiente ed avere un
isolante perfetto.
Ah : nelle misure calorimetriche, chi ti vende il
calorimetro ti fornisce lui il dato del calore specifico
dell'insieme "attivo" : recipiente interno, termometro e
agitatore, proprio per quando servono calcoli precisi oppure
il campione non ha una capacità termica elevata che sovrasti
quella del calorimetro.
Un conto è metterci 100 g di acqua, un altro 10 g di
benzina. La capacità del calorimetro incide in modo diverso
... ma prevedibilmente
> così un elettrone ha la sua posizione e la sua velocità, e sono solo io che non so misurarla senza disturbarlo in modo grave?
qui lascio ad altri il sottile piacere del linciaggio! :)
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> Ossia l'osservatore umano si trova di fronte al dilemma della complementarietà, ma "dio" non ha questo problema oppure c'è qualcosa di più profondo?
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> Anche il dualismo onda-particella è perchè il nostro intelletto non riesce a "vedere" le due cose insieme e sappiamo mettere in evidenza solo un aspetto o l'altro, ma le due cose coesistono in una realtà che non riusciamo a vedere?
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> Siamo gli schiavi nella caverna di Platone e vedremo sempre soltanto "l'ombra"
> della realtà?
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1) Resistere, resistere, resistere.
2) Se tutti pagano le tasse, le tasse le pagano tutti
Soviet_Mario - (aka Gatto_Vizzato)
Received on Sat Jan 11 2020 - 15:17:06 CET