"Gigi Loreti" <gigilo_at_lcnet.it> ha scritto >
> > Rinnovo i cordiali saluti, ora a ragion veduta.
Saluti a te ;-)
> ti riporto una mia piccola esperienza, che dovrebbe essere in tema,
essendo
> io stato un musicista (8 anni di chitarra classica, ma ormai suono molto
> poco) ed un fisico (laureato nel 75).
[Rispondo in parte un po' OT, relativo al tema]
Ho abbandonato la musica classica dopo pochi mesi di conservatorio.
Per essere sicuro della mia scelta, dopo del conserv. di Zurigo, ho provato
anche a studiare a quello di Winterthur... Niente da fare :-(
L'ambiente "classico" non mi ispira. Troppe costrizioni, troppe regole,
troppa "arte degli altri" da imparare.
In "compenso" ho superato con ottimo l'esame di musica teorica e
pratica strumentale (pianoforte e organo di chiesa), dal rinomato Prof.
Sergio Cortesi del conserv. Giuseppe Verdi di Milano. Con poca fierezza
da parte mia, in quanto "costretto" ad interpretare come voleva lui.
Ma sai com'�! ...Nella vita bisogna essere "flessibili" e pronti ai
compromessi.
Ora insegno musica contemporanea nel mio tempo libero con
un mio metodo "libero da regole musicali".
La mia attivit� principale � quella di inventore e di imprenditore
per la Societ� che ho creato.
Ma tornando alla Musica: adatto l'arte all'artista, cercando di capirne
le qualit� (dell'artista!) fin dall'inizio. I miei allievi sono sia
principianti che
"pianisti formati" da conservatorio. Insegno l'Arte, non la "musica".
L'Arte � la mia vita, la Musica � solo un "mezzo" per viverla.
Non potrei sopravvivere senza di essa. Mi esibisco in svariati stili
musicali,
meno che in musica classica. Non la crtico, ...non mi piace e basta.
Per tanti motivi...
La mia gage varia dalla seratina gratis, per beneficenza, fino al
concerto da cantautore per diversi ...mila Euro.
Ho superato diversi "livelli" alle selezioni dell'Accademia di Sanremo,
scritto e venduto canzoni, e sono un richiestissimo tecnico-audio
dalle mie parti. Amo la fotografia e la multimedialit� in generale.
Ho perfino scritto un libro che spero di pubblicare fra breve.
Ho studiato informatica e anche frequentato l'istituto T.C.
Ho fatto un apprendistato di elettricista impiantista, lavorato sui
cantieri,
pulito i bagni delle ditte, trasportato bevande sui camion e ho fatto anche
l'operaio in diverse ditte tessili. Tutto con passione ed accanimento.
Fino al "limite" che io ho ritenuto essere interessante.
Questo per farti un quadro pi� chiaro del mio modo di vedere e vivere
la mia "realt�" ;-)
Credo che tutto ci� sia "necessario" per rispondere alla tua cordiale
risposta.
Di cui ti ringrazio infinitamente.
(Mi scuso per l' OT)
> La musica la studiai da giovanissimo e la usai per pagarmi anche
> l'universit�, insegnando e suonando. Per tutta la mia vita mi sono
occupato
> di elettronica e formalmente ho fatto l'ingegnere, progettando sistemi di
> elaborazione video.
Ti faccio i miei complimenti. conosco la strada in salita della vita ;-)
> Un anno fa mi � venuta una idea splendida sulla televisione olografica, ed
> ho pensato di metterla in funzione. L'idea c'era, il principio era buono
ma
> sono ancora qui, dopo una anno, a ristudiarmi l'ottica, da quella
geometrica
> a quella non lineare, e pi� studio e sperimento e pi� devo studiare per
> capire a fondo le basi delle mie intuizioni e pi� mi accorgo che tutto
> quello che uno ha pensato � stato gi� fatto, proposto, brevettato e
> progettato ed in alcuni casi anche commercializzato.
Conosco anche questo ;-)
Pensa che a 10 anni inventai "la penna che scriveva da sola", e fu la prima
delle innumerevoli "delusioni" incassate gi� in tenera et� ;-)
Ci� nonostante ho continuato ad inventare senza scoraggiarmi. Fino ad
arrivare a due anni fa, quando inventai e brevettai il primo
"Starwa / Wellness Dog Shower". Una doccia per cani basata
su sistemi "wellness" unica al mondo nel suo genere.
> Ora, ogni volta che mi viene una nuova idea, la prima domanda che mi
faccio
> �: ma � possibile che nessuno ci abbia mai pensato? E la risposta � sempre
> la stessa: qualsiasi cosa tu possa pensare � stata gi� pensata.
Ed � questo il "grande errore", Gigi! ;-)
Ci sono cose a cui purtroppo (o per fortuna), nessuno ha ancora mai pensato.
Semplicemente perch� gli "schemi sociali" abituali tendono a "formare"
il pensiero e la creativit�. Ecco perch� da un po' di tempo anche nella
musica
si nota una certa "aridit�" di idee musicali. La moderna societ�
contemporanea
tende (secondo me) a sopprimere troppo la fantasia e la creativit�
individuale,
che non sia "figlia" di una fantasia sociale comunemente approvata.
> Allora volgo i miei sforzi verso una comprensione migliore del principio,
> un miglioramento ed una maggiore semplificazione del prodotto e dell'idea.
Spesso � sicuramente opportuno e corretto questo modo di appoggiarsi
alle idee, ma spesso non significa "sempre"!
In taluni casi � opportuno non seguire questo approccio, secondo me.
La nostra creativit� deve poter "volare" libera da preconcetti e
definizioni,
per uscire dai suddetti schemi/costrizioni. Questi "casi" li "senti dentro".
Se ancora li senti!
> Ma alla base di tutto c'� sempre lo studio e la comprensione approfondita
> delle basi su cui poggia la tua idea e soprattutto il fidarsi delle
opinioni
> di chi ne sa "molto" pi� di te, e non ci vuole molto a capirlo.
Su questo concordo senza il minimo dubbio.
Ma aggiungo che, visto che c'� chi lavora gi� su tali approfondimenti,
non vedo perch� "rubargli il lavoro"! Io non ho intenzione di fare il
fisico.
Per� come anche tu probabilmente non potrai che confermare, la
Fisica non "appartiene" ai fisici, ma alla comunit� mondiale.
Praticamente "appartiene" anche a me (quanto a te).
Vuoi forse "nascondere" la fisica ai "non addetti"?
Certo, puoi farlo. Ma se ci� sia poi anche "giusto"........
> Io leggo questo ed altri NG, ma sono sempre pi� stupito da domande a cui
> basta una semplice ricerchina per averne la risposta, o domande semplici a
> cui la risposta � data in modo incomprensibile ed a volte data solo non
per
> spiegare ma solo per dimostrare la propria bravura.
Concordo anche su questo. Ma anche qui aggiungo:
Le cose che si possono imparare dall'intercomunicazione sono ben pi�
utili ai singoli interlocutori, al fine di confrontare il proprio Lavoro con
il Lavoro altrui. Questo mio tipo di approccio verso la maestosa
conoscenza mondiale, storica, etnica e culturale, non pu� che giovare
a se stessi e alla propria individuale "conoscenza".
Conoscenza che sarebbe impossibile apprendere
senza questa "totale apertura mentale".
> Ho letto la domanda iniziale e le altre tue domande ed ho sorriso, anche
> perch� si pu� parlare a dei fisici di "energia vitale", di "frequenza del
> tempo" ed altre cose di questo tipo ( per non parlare di Zikiki...).
>
> Sappi che il concetto di tempo "discreto" non � una idea originale, molti
lo
> hanno postulato ma hanno poi cozzato con la realt� della sperimentazione.
Cozzare contro una realt� di sperimentazione, non significa che il tempo
"discreto" debba venir scartato a priori. Anche le docce per cani, qualcuno
le ha gi� pensate e costruite vent'anni fa, per� ha sempre tralasciato
l'importanza fondamentale del benessere dell'utilizztore, poich� essendo
"solo un cane" non � mai stato visto per ci� che effettivamente � e vuole.
> Allora un piccolo consiglio, � importante imparare i termini giusti ed il
> linguaggio appropriato per poter porre una domanda.
Hai perfettamente ragione anche su questo. Mi aiuterebbe a seguire con pi�
facilit� i vostri "discorsi codificati" con cui tagliate fuori la gente
comune.
Nei limiti delle mie capacit� e del mio tempo, stai pur certo che ci st�
iniziando a gettare i primi mattoni ;-)
Questo non toglie che se voi vi "degnaste" di parlare alla gente comune
usando un linguaggio pi� "normale", essa non ne trarrebbe che vantaggio.
Chi vi proibisce di codificare tra voi fisici la comunicazione?!
Nessuno. Ma per favore, tenete sempre ben presente che la Fisica
� di tutti e che non tutti vogliono essere dei fisici, ma non per questo
non hanno il diritto sacrosanto di imparare e conoscere a modo loro,
quindi in modo semplice, tali conoscenze "universali". Cavolo! :-(
> Uno dei grandi del nostro secolo � stato Norbert Wiener, il fondatore
della
> Cibernetica. Lui si poneva il problema della comunicazione: come pu� un
> biologo porre una domanda ad un fisico? ed il fisico come potr� comunicare
> una eventuale risposta al biologo? Lui risolse il problema laureandosi in
> biologia ed in fisica :-))
Come "battuta" posso accettarla (da animatore musicale),
ma non come soluzione. In quanto la soluzione pi� LOGICA
(specie poi per voi fisici) sarebbe che sia il fisico che il biologo
(quanto il filosofo, giornalista, ecc ecc..), abbiano una lingua "comune"
che li unisca tutti senza doversi prima laureare!
Cosa avrebbe fatto N. Wiener se avesse voluto comunicare
anche con i filosofi, i giornalisti, i teologhi, i politici, ecc ecc.. ??
Questa "teoria" non pu� portare che alla discriminazione intellettuale.
:-(
> Non dico che devi fare altrettanto, per� se qualcuno parla di spazio-tempo
> (Fabio) un fisico gli risponde minimo con i quaternioni...per non parlare
di
> tensori...se mi parli di tempo discreto io ti parlo di tempo di Planck...
ed
> un musicista parlerebbe di tempo in levare...
No. Ci� � sbagliato. C'� sicuramente chi lo fa. Per� � sbagliato.
Discriminante e "ottuso". Credimi.
> Scusa il dilungamento, ma sono contento che ci siano giovani appassionati
di
> fisica ma sono sconvolto dal fatto che questi giovani non fanno un minimo
> sforzo di apprendere almeno le basi comuni del linguaggio scientifico.
Scusa anche tu il mio dilungamento (Gigi), ma sono contento che tu ti sia
almeno degnato di rispondere. Pensa a quanti invece non l'hanno fatto
proprio!
Devo aggiungere che non sono un appassionato di fisica e che
mai ho dichiarato questo. Sono un "giovane" (38 anni), che ha BISOGNO
di capire determinate cose (e solo quelle) di proprio interesse.
Ci� nel modo pi� semplice e nel tempo pi� rapido possibile.
Vi ho chiesto aiuto e basta. Invece ne � scaturita una "guerra di pensiero"
inutile e che non porta a "niente". Se non magari (lo spero) a rendere
pi� "aperta" la vostra comunicazione verso il mondo. Che ha bisogno di voi.
>
> Saluti solfeggianti
> Gigi
Saluti "semplici", ma di cuore
Fabio
Received on Mon Dec 06 2004 - 23:05:53 CET
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