On Mon, 06 Dec 2004 19:13:01 GMT, Tetis wrote:
>Il 06 Dic 2004, 18:38, rez <rez_at_rez.localhost> ha scritto:
>>Non so neppure cos'e` il "test del riferimento
>>accelerato", puoi dirmi cos'e`? o farlo tu.. e
>>magari postarlo che dev'essere interessante?
>Non potrei mai privarti di tal piacere. Sai cos'� un riferimento
>accelerato, le coordinate di Rindler?
No. Dovrei documentarmi.
>La domanda a cui devi rispondere � se due
>leggi orarie per due punti diversi del riferimento, stabilito che i punti
Volevi dire certamente: "linee", il senso infatti sembra
quello. [c'ho aggiunto anche 'na virgola..]
>di arrivo, come i punti di partenza appartengono allo stesso riferimento
>hanno la stessa lunghezza.
Dunque pari-pari come dice anche Dumbo.
>Mi sembra di no, c'� un fattore che dipende
>dalla distanza. Allora la situazione che si verifica � che una differenza
>di tempo proprio c'� per� dire che � dovuta all'accelerazione relativa
>� sbagliato, mi sembra. Perch� i tratti fatti con accelerazione relativa
>hanno la stessa durata per entrambi.
Purtroppo qui non posso piu` seguire: non conosco le
coordinate del sig. americano amico tuo, del resto
neanche tanto malvagio.
-- E cosi` i gemelli morirono intestati.
--
Ciao, | Attenzione! campo "Reply-To:" alterato |
Remigio Zedda | posta: ti.ilacsit_at_zoigimer <-- dx/sn ;^) |
-- GNU/Linux 2.4.25 su Slackware 9.1
Received on Tue Dec 07 2004 - 01:50:13 CET