"Enrico SMARGIASSI" <smargiassi_at_ts.infn.it> ha scritto nel messaggio
news:41B70EC5.3050307_at_ts.infn.it...
> Fabio wrote:
>
> > [Secondo voi come sarebbe il mondo visto dagli occhi di un corpo
(diciamo un
> > uomo) capace di muoversi alla velocit� della luce?]
> > ....Sarebbe un "mondo" *visto al passato*.
>
> Non sono affatto d'accordo. Non sarebbe "visto al passato" piu' di
> quanto tu non lo veda al passato stando fermo (rispetto a chi, poi?)
Infatti il mondo che vediamo � al passato sempre!
Per quanto la distanza sia minima,
ci� che percepiamo � sempre gi� passato.
....Chiaramente rispetto a chi viene osservato.
Ci� dovrebbe essere dovuto, per logica, al fatto
che la luce emessa deve *percorrere un determinato spazio*
prima di *arrivare all'osservatore* ed essere vista.
Frazioni di miliardesimi di secondo, o anni-luce, � indifferente,
ma l'osservatore vedr� *nel suo presente* sempre e solo
la luce *gi� emessa prima* che essa potesse percorrere lo spazio.
> > Pi� si allontana dal suo riferimento inerziale a Vel. c (o quasi), pi�
> > vede il passato.
>
> L'espressione "allontanarsi da un riferimento inerziale" non ha senso:
> il riferimento si estende in tutto lo spazio. Inoltre, se vai a
> velocita' costante, anche enorme, resti sempre nello stesso riferimento
> (almeno per quanto riguarda la Relativita' Ristretta).
Ha senso se tieni in considerazione l'effetto del telescopio.
Poich� il riferimento inerziale non � quello che il telescopio mostra.
Il riferimento mostrato dal telescopio non � quello *reale*, ma quello
*alterato* dallo stesso. Quindi un altro riferimento.
E di fatti vedi ci� che *li* non dovresti vedere, nel tuo riferimento
inerziale!
Ci� non varia se il telescopio � "fermo" o "in movimento".
> Se prendi due osservatori, in moto relativo l'uno rispetto all'altro,
> che si trovano ad un determinato tempo nello stesso luogo, allora in
> quel momento entrambi vedono la stessa luce: al piu' vedranno cose come
> lo shift Doppler ecc., ma la luce di una determinata stella emessa in un
> determinato momento li raggiunge nello stesso momento. Nulla che abbia a
> che fare con "maggiore visione del passato" o simili cose.
Scusa, ma vedi che QUI � SEMPRE tutto riferito a ci� che *VEDI* nel
telescopio!
Infatti se uno dei due guarda senza telescopio, vede un mondo *diverso*
poich� la sua "vista semplice" non gli permette di vedere oltre una certa
distanza. Quindi ci� che vedi non dipende dal movimento, ma dalla *vista*.
A *parit� di vista* vedi la stessa luce, ma essa pu� variare in base a ci�
che
usi per vedere.
L'effetto Doppler non centra niente con l'esperimento del telescopio!
Non centra e non � rilevante, per spiegare che pi� ti allontani da un punto
di luce, e pi� lo vedi nel passato. Centra solo lo spazio. E dato che lo
*spazio visto* dipende dalla vista o dallo strumento usato per vedere,
ci� che *VEDI* � il passato.
Non ho detto che ci� che vedi sia ci� che *�*!!
> > Attraverso il telescopio, si modifica la distanza fra chi osserva e chi
�
> > osservato,
>
> Ma neanche per idea.
Sia per idea che per fatto constatato, invece.
Basta aggiungere la parola *vista* (che ho solo omesso), ossia:
"Attraverso il telescopio, si modifica la distanza *VISTA* fra chi osserva
e chi � osservato.
> > e quindi si accelera la Luce inerziale di chi osserva,
>
> Ma neanche per idea.
Vale come sopra. Ho omesso *vista*. Scusa, non l'ho fatto apposta!
Scrivendo, seguivo il mio ragionamento, e mi pareva ovvia e sottintesa
la parola *vista*.
Scusami ancora. Grazie.
Altrimenti (senza telescopio) hai perfettamente ragione tu.
Solo che se ho portato l'esempio di questo "benedetto" telescopio,
un motivo ci sar�, o no?! ;-)
Ciao
Fabio
>
> --
> Enrico Smargiassi
> http://www-dft.ts.infn.it/~esmargia
Received on Wed Dec 08 2004 - 20:16:24 CET