Re: spinta di Archimede

From: Massimo 456b <mgx654a_at_libero.it>
Date: Tue, 14 Jan 2020 08:49:28 +0100

On 14/01/20 07:21, Roberto Deboni DMIsr wrote:


> A mio parere, la forma corretta e' la seguente:
>
> "la spinta di Archimede e' uguale in intensita' al peso di un volume
> di fluido equivalente al volume della parte immersa dell'oggetto
> immerso/galleggiante"

la forma originale del "principio"
è contenuta nel trattato "Sui corpi galleggianti"
come puoi leggere qui

https://it.wikipedia.org/wiki/Sui_corpi_galleggianti

Il testo è uno scritto in parte in greco e in parte in
latino. L'originale è del 250 AC e le parti latine
risalgono al medioevo.

La formulazione originale è:

<<Un corpo completamente o parzialmente immerso in un fluido subisce una
spinta verso l'alto pari al peso del fluido spostato >>

come vedi non si parla di volume.

Ma più avanti scrive:

<< Un corpo galleggiante sposta una quantità di fluido avente lo stesso
peso del corpo >>

che è il principio di galleggiamento.

Ancora una volta non si parla di volume.
Perchè? Perchè Archimede non fornisce
un principio generale valido anche per il
Mercurio ma semplicemente affronta il
problema su un solo fluido cioè l'acqua.
Quindi per lui il volume del fluido resta costante
e non cambia per densità.

Ovviamente chi mette in bocca ad Archimede
ciò che non è di Archimede non parla di Archimede
ma di spinta idrostatica che riguarda concetti
che non erano alla portata dei pensatori
di quel tempo. A quel punto puoi parlare
anche di vettori con modulo
intensità e verso senza scomodare il siracusano.

ciao
Massimo
Received on Tue Jan 14 2020 - 08:49:28 CET

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