Re: spinta di Archimede

From: CarloStudente <profdalcin_at_gmail.com>
Date: Tue, 14 Jan 2020 02:03:30 -0800 (PST)

Il giorno lunedì 13 gennaio 2020 00:25:03 UTC+1, Giorgio Pastore ha scritto:
> Il 12/01/20 21:37, Massimo 456b ha scritto:
> > Bisogna chiederlo ad Archimede...
>
> No, poveretto, rileggi il tuo intervnto.
> Hai scritto "Volume e non peso" a correzione della frase "la spinta di
> Archimede è uguale in intensità al peso del fluido spostato.'
>
> Non ha senso parlare di uguaglianza di intensità di un volume.
>
> Casomai poteva essere "uguale in intensità al peso del volume di fluido
> spostato." Ma è la stessa cosa della versione originale essendo il peso
> del fluido dipendente solo dal volume.
>
> Per l'OP: non mi è chiaro dove sia la perplessità. Questo è il principio
> di Archimede. Le difficoltà normalmente sono nel convincere chi lo
> studia la prima volta che si tratta di una conseguenza del gradiente di
> pressione dovuta al campo gravitazionale e non qualcosa che si aggiunge
> all'effetto della pressione.
>
> Giorgio

Ciao,
la spinta di Archimede su un corpo galleggiante è data da:
peso_specifico_fluido*Vimm
Ma cos'è Vimm?
Secondo me Vimm non equivale in generale al volume di liquido che il corpo ha spostato immergendosi.


Prendiamo un contenitore cilindrico di diametro D contenente poca acqua, se proviamo ad mettere nell'acqua un cilindro di legno, di diametro solo un po' più piccolo di D, il corpo galleggerà. Yutta l'acqua presente potrebbe avere un peso molto minore rispetto al peso del corpo, come faccio a dire che il corpo immergendosi ha spostato una quantità d'acqua pari al suo peso?
Chiedendomi come poter fare per misurare il volume del liquido spostato ho pensato al seguente esperimento:

Ci sono due vasi comunicanti composti da due cilindri graduati con diametri diversi D1 < D2 (D1 piccolo serve solo per avere una misura migliore del volume).
Inizialmente nei vasi c'è dell'acqua che arriva ad un livello Yi ( asse Y rivolto verso l'alto; i sta per iniziale).

Dalla parte 2 appoggio un blocco cilindrico (disco) di legno di diametro di pochissimo < D2, in modo che sia trascurabile la quantità d'acqua che lo bagna di lato.
L'acqua spostata sarà pari a quella che, dalla parte 1, verrà a trovarsi più in alto rispetto al livello iniziale.

Il livello dell'acqua nei due vasi, quando è stato inserito il blocco, si è alzato ad un valore Yf (che posso leggere nel ramo 1), la base del blocco si trova ad un livello Yb, con Yb<Yi<Yf.
La base del blocco si trova immersa ad una profondità Yf-Yb
La spinta idrostatica vale:
(Yf-Yb)*A2*g*dl

Il volume di liquido spostato è (Yi-Yb)*A2, il peso di questo liquido è quindi:
(Yi-Yb)*A2*g*dl

I due valori non coincidono.

Credo che la frase incriminata funzioni solo se la sezione del corpo galleggiante ha area trascurabile rispetto a quella del contenitore.
Siete d'accordo?

Ciao
Carlo
Received on Tue Jan 14 2020 - 11:03:30 CET

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