Re: Il *tempo*

From: Gigi Loreti <gigilo_at_lcnet.it>
Date: Wed, 1 Dec 2004 23:59:06 +0100

"Stefano Gemma" <stefano_at_millesimo.com> ha scritto nel messaggio
news:coj1i4$nf$1_at_newsreader.mailgate.org...

> Rinnovo i cordiali saluti, ora a ragion veduta.

ti riporto una mia piccola esperienza, che dovrebbe essere in tema, essendo
io stato un musicista (8 anni di chitarra classica, ma ormai suono molto
poco) ed un fisico (laureato nel 75).

La musica la studiai da giovanissimo e la usai per pagarmi anche
l'universit�, insegnando e suonando. Per tutta la mia vita mi sono occupato
di elettronica e formalmente ho fatto l'ingegnere, progettando sistemi di
elaborazione video.

Un anno fa mi � venuta una idea splendida sulla televisione olografica, ed
ho pensato di metterla in funzione. L'idea c'era, il principio era buono ma
sono ancora qui, dopo una anno, a ristudiarmi l'ottica, da quella geometrica
a quella non lineare, e pi� studio e sperimento e pi� devo studiare per
capire a fondo le basi delle mie intuizioni e pi� mi accorgo che tutto
quello che uno ha pensato � stato gi� fatto, proposto, brevettato e
progettato ed in alcuni casi anche commercializzato.

Ora, ogni volta che mi viene una nuova idea, la prima domanda che mi faccio
�: ma � possibile che nessuno ci abbia mai pensato? E la risposta � sempre
la stessa: qualsiasi cosa tu possa pensare � stata gi� pensata.

Allora volgo i miei sforzi verso una comprensione migliore del principio,
un miglioramento ed una maggiore semplificazione del prodotto e dell'idea.

Ma alla base di tutto c'� sempre lo studio e la comprensione approfondita
delle basi su cui poggia la tua idea e soprattutto il fidarsi delle opinioni
di chi ne sa "molto" pi� di te, e non ci vuole molto a capirlo.

Io leggo questo ed altri NG, ma sono sempre pi� stupito da domande a cui
basta una semplice ricerchina per averne la risposta, o domande semplici a
cui la risposta � data in modo incomprensibile ed a volte data solo non per
spiegare ma solo per dimostrare la propria bravura.

Ho letto la domanda iniziale e le altre tue domande ed ho sorriso, anche
perch� si pu� parlare a dei fisici di "energia vitale", di "frequenza del
tempo" ed altre cose di questo tipo ( per non parlare di Zikiki...).

Sappi che il concetto di tempo "discreto" non � una idea originale, molti lo
hanno postulato ma hanno poi cozzato con la realt� della sperimentazione.

Allora un piccolo consiglio, � importante imparare i termini giusti ed il
linguaggio appropriato per poter porre una domanda.

Uno dei grandi del nostro secolo � stato Norbert Wiener, il fondatore della
Cibernetica. Lui si poneva il problema della comunicazione: come pu� un
biologo porre una domanda ad un fisico? ed il fisico come potr� comunicare
una eventuale risposta al biologo? Lui risolse il problema laureandosi in
biologia ed in fisica :-))

Non dico che devi fare altrettanto, per� se qualcuno parla di spazio-tempo
(Fabio) un fisico gli risponde minimo con i quaternioni...per non parlare di
tensori...se mi parli di tempo discreto io ti parlo di tempo di Planck... ed
un musicista parlerebbe di tempo in levare...

Scusa il dilungamento, ma sono contento che ci siano giovani appassionati di
fisica ma sono sconvolto dal fatto che questi giovani non fanno un minimo
sforzo di apprendere almeno le basi comuni del linguaggio scientifico.

Saluti solfeggianti
Gigi
Received on Wed Dec 01 2004 - 23:59:06 CET

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