Il problema a questo punto e' che quasi tutto quello che dovrei dire e'
OT, e i moderatori avrebbero diritto a tagliarmelo, o quanto meno a
rimproverarmi...
Lo risolvo (il problema) cercando di essere telegrafico.
Poi su questo argomento sara' bene chiudere.
Stefano Gemma ha scritto:
> E io ricavo che chi lavora al dipartimento di fisica di una
> prestigiosa Universit� non dovrebbe dare giudizi personali su persone
> che non conosce, ma avere una mentalit� pi� aperta e cordiale.
Penso di avere il diritto di farmi un'opinione di chi scrive in un NG,
in base a quello che scrive.
Tu hai scritto:
> Potresti essere un pittore naif o avere orecchio musicale e buon
> gusto e fare una bella sinfonia ugualmente.
Lasciamo stare il pittore per brevita', ma a mio giudizio uno che
pensa possa bastare "orecchio" per comporre una bella sinfonia (anche
una brutta!) non capisce niente di musica.
A parte la scelta della sinfomia come esempio: mi domando se qualcuno
abbia composto una sinfonia negli ultimi 50 anni. Forse e' ignoranza
mia, ma non mi viene in mente...
Se mai ho sbagliato a usare il plurale, visto che la frase era
soltanto tua.
Michelangelo ha scritto:
> Il fatto e' che riguardo alla fisica, secondo me e' proprio
> impossibile arrivare a qualche risultato se non si hanno le basi. Anzi
> non solo quelle!
> Pensavo fosse cosi' anche per la musica, la pittura e le altre arti,
> ma forse in questo mi sbagliavo.
Confronti del genere sono sempre difficili. Certamente esistono molti
"pittori della domenica", mentre non c'e' altrettanta abbondanza di
compositori.
> Credo che Elio la pensi come me, magari riesce a convincerti lui...
In questo penso proprio che t'illudi...
Stefano Gemma ha scritto:
> ...
> PS: ho letto questi tuoi "documenti":
>
> http://www.anisn.it/vicenza/document/appello/Fabri.htm
>
> riporta una tua affermazione interessante, relativamente alla lettura
> della filosofia:
> ...
Purtroppo non riesco a ripescare il testo integrale, che debbo avere
da qualche parte (e' roba di due anni fa).
Andando a memoria, direi che se hai voluto leggere quella come una mia
confessione di modestia nei confronti della filosofia di Heidegger,
hai sbagliato. E mi pareva di averlo detto chiaramente.
> ...
> Questa frase � altres� interessante, perch� rientra nel senso di
> questo thread: "Non � questo che l' ha convinto, ma il fatto che
> ragionando sulle equazioni di Maxwell, si trovavano cose strane, per
> lui poco soddisfacenti: l'argomento di Einstein pi� che di tipo logico
> � di tipo estetico.".
Questa la confermo, solo che non posso accettare le conseguenze che ne
trai.
Il problema e'sempre il solito: il senso estetico di un Einstein si
basa su una profonda conoscenza di tutta la fisica che occorre. Non e'
una sensazione epidermica.
Percio' e' un genere di esperienza che a mio parere a te e' preclusa...
> Ritengo di poter "capire" quanto chiunque altro (forse pi� di tanti)
> anche di fisica. Quel che mi manca � il "sapere". Sono cose
> profondamente diverse...
Il problema e' che capire senza sapere e' impossibile.
Tu invece (come tanti) pretendi un cortocircuito: vorresti scavalcare
la difficile e faticosa fase del capire studiando (e dello studiare
capendo). E presumi di poter gia' enunciare "teorie", di dare giudizi,
ecc.
E' questo che mi irrita (non lo nascondo di certo). Non per me, ma per
le centinaia di persone (o forse migliaia?) che prima di te hanno
faticato su certi problemi, hanno magari dato qualche piccolo
contributo, e vengono (nella tua intenzione) ridicolizzati
dall'affermazione che basta un po' di "senso estetico" (costruito
sul nulla) per arrivare dove loro non sono arrivati.
Percio' stai tranquillo: niente di personale, ma verso coloro che
ragionano cosi' mi vedrai sempre reagire allo stesso modo.
------------------------------
Elio Fabri
Dip. di Fisica - Univ. di Pisa
------------------------------
Received on Fri Dec 03 2004 - 21:14:10 CET