Re: I soliti dubbi sulla relatività

From: rez <rez_at_rez.localhost>
Date: Sat, 04 Dec 2004 01:38:07 GMT

On Fri, 03 Dec 2004 12:50:36 GMT, Tetis wrote:
>rez wrote:

>>Silenzio, assenso.

>Beh questa e' la tua ipotesi.
>Non la condivido.

Piu` che fare una battuta, ho voluto riportare la
consuetudine di Usenet - ora in via di estinzione -
secondo la quale, per risparmiar banda, ci si regola
proprio cosi`.

-cut-
>perche' i riferimenti necessari per
>descrivere un viaggio di andata e ritorno e la permanenza dell'altro
>gemello sono piu' di due, sono tre, il fatto che gli intervalli di tempo
>proprio
>possano essere relazionati gli uni agli altri confrontanto un certo insieme
>di fenomeni relativi non risolve la difficolta' di trattare in RR il
>punto di vista di un sistema accelerato, ma fa capire che descrivere
>il fenomeno in termini di contrazioni relative richiede una contorsione
>mentale superflua.

Di Riferimenti per il viaggio, andata e ritorno, ce
ne vuole uno solo, ad esempio l'aeroporto.
Con due ce n'e` gia` uno di troppo:)

Il moto dell'astronauta devi etichettarlo in RR come
moto relativo puntiforme accelerato, magari come per
le particelle nei ciclotroni:-)

-cut-
>Questo e' solo un
>riassunto conclusivo.

Caspita.. allora, alla salute della tua tastiera d'oro!
8-]

>La Turtle Pascal TM e' arrivata prima o piu' tardi? Non ricordo.
>La tartaruga di Lauzi forse prima ancora.

Non ricordo le date.. col Pascal +o- fine anni '80.

-- 
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Remigio Zedda	|   posta: ti.ilacsit_at_zoigimer  <-- dx/sn  ;^)	|
	-- GNU/Linux 2.4.25 su Slackware 9.1
Received on Sat Dec 04 2004 - 02:38:07 CET

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