Re: Il *tempo*

From: Michelangelo <michelangelo79_at_NOSPAMlibero.it>
Date: Tue, 30 Nov 2004 16:18:03 GMT

Il Mon, 29 Nov 2004 19:02:30 +0100, Stefano Gemma ha scritto:


> Infatti io ho proprio usato il termine "ideato"... cos� mi sono salvato
> in corner ;)))

Vero, tu ti sei salvato in corner! :))
 

> Potresti essere un pittore naif o avere orecchio musicale e buon gusto e
> fare una bella sinfonia ugualmente. Credo che il problema non sia tanto
> nelle necessit� di avere conoscenze acquisite (e, si spera, meditate) ma di
> avere idee che non contrastino con ci� che gi� si sa.

E se uno ne sa poco, converrai con me che e' molto facile che le sue idee
contrastino con cio' che e' gia' noto ad altri! :)

> Nel mio "sfortunato"
> caso, ho cozzato contro l'analisi dimensionale di un'equazione. Male,
> perch� quando andavo alle superiori l'avevo fatta (sono passati pi� di
> 20 anni!). L'idea di cui parlavo per� mi � stato detto che era gi�
> venuta, molto simile, a Zichichi, quindi non era del tutto "bacata".

Il NG non ha grande stima per Zichichi, anzi...
Il paragone quindi non era in senso positivo!

> Se
> supponiamo che le conoscenze di fisica siano un punto su di una retta
> che va da 0 a infinito, un fisico neo-laureato sar� magari al punto
> x=300, un premio Nobel sar� a x=1000, io e Michelangelo forse siamo a
> x=10. Le idee del premio Nobel potranno spingere il suo sapere verso il
> segmento ignoto da 1000 a, ad esempio, 1100. In quei 100 punti, nessuno
> pu� avere la pretesa di essere pi� adatto di altri a muoversi, neanche
> chi parte da 1000. Io e Michelangelo per� dobbiamo renderci conto che
> possiamo s� avere idee che vanno oltre 1000, ma dobbiamo, prima di
> arrivarci, essere sicuri che esse attraversino indenni il segmento da 10
> a 1000 (per noi ignoto). Forse � anche per questo che serve questo
> newsgroup, per aiutare chi � pi� indietro ad attraversare i segmenti
> per lui ignoti, senza farsi troppo male.

Qui sono d'accordo, ma Michelangelo sono io... forse tu intendevi Fabio!
:)
Cmq bada bene che quei punti intermedi non sono una bazzeccola!
Per questo ritengo che solo chi li conosce tutti possa andare avanti
veramente...

> Per evitare fraintendimenti, preciso che le idee nuove sono
:sempre
> frutto di fantasia. Avere una buona base teorica permette sicuramente di
> avere idee pi� "robuste" e permette inoltre di verificarle e
> confrontarle, scartando a priori quelle pi� "bislacche". La fantasia
> per� � un atto inconscio, quasi onirico, quindi non � n�
> controllabile n� guidabile. A tutti possono venire idee brillanti,
> anche in campi nei quali si sa poco o nulla. Condividere e confrontare
> le proprie idee, chiedendo a chi "ne sa di pi�" se esse siano sensate o
> meno � di per s� pi� un atto di umilt�, che di presunzione. Diventa
> presunzione se si cerca di imporle o se si ignorano le risposte di chi
> � pi� esperto.

D'accordo anche qui
 
> Aggiungo, sperando che tutto questo non sia troppo OT, che un'idea
> fantasiosa, ma non corretta, potrebbe fare scoccare qualche scintilla in
> menti pi� acute e preparate. A me � successo, anche se raramente,
> quando insegnavo programmazione a ragazzi ventenni. Certi ragazzi, pur
> non sapendo praticamente nulla di informatica, trovavano soluzioni alle
> quali non avevo mai pensato, magari poi scrivevano del codice ingenuo,
> ma le loro idee erano "fantasiosamente brillanti".

Si d'accordo ma non siamo sullo stesso piano credo...
Se ti si rompe una tv, tu puoi avere la mente piu' brillante del mondo e
tuttavia non sapere come aggiustarla...
Se vai da un tecnico specializzato invece, anche se lui e' una persona
meno brillante di te, riuscira' quasi sicuramente ad aggiustarla.

Quello che voglio dire e' che per risolvere un problema ci vuole si' una
mente brillante ma non basta! Bisogna anche capire il problema prima di
risolverlo.

Ora ti saluto

Mic
acquisiscono solo con lo studio
Received on Tue Nov 30 2004 - 17:18:03 CET

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