Il 06 Nov 2004, 13:05, "Sr-i" <Sr-i_at_non.valido> ha scritto:
> Tra le varie teorie sulla fine dell'universo, ce n'era una (di Einstein?)
> che assumeva che l'Universo raggiunger� una fase tale per cui l'unica
forza
> residua sar� quella di Gravit�. A quel punto, comincer� un processo di
> implosione che lo porter� al collasso.
> Non sono un fisico e neanche un dilettante (nel senso di uno che si
diletta
> in questo tipo di speculazioni) ma, a senso, vedo in questa teoria un
sacco
> di bachi. E' ancora una riconosciuta?
>
> Sr-i
ciao,
einstein in principio credeva ad un universo statico, infatti se non sbaglio
la sua costante cosmologica fu introdotta per "fermare" 'l'espansione, ma
dalla sua teoria della relativit� generale applicate ad un universo omogeneo
e isotropo visto come un fluido perfetto si ottengono le equazioni di
evoluzione, secondo cui l'universo si espande (partendo da una singolarit�
iniziale) e il suo destino � legato alla curvatura dello spazio-tempo, che
potrebbe essere diversa da zero. nel caso di curvatura positiva l'espansione
potrebbe arrestarsi e invertire rotta, provocando un collasso; in termini
newtoniani � il caso in cui l'energia potenziale gravitazionale � maggiore
dell'energia cinetica. quindi si tratta "solo" di capire quanto vale la
curvatura dell'universo, o se vogliamo la sua energia totale. esperimenti e
studi teorici si cerca di misurare la densit� di materia-energia totale
dell'universo, e misure precise in futuro permetteranno di prevedere quale
sar� il "nostro" destino. al momento non possiamo escludere niente, tuttavia
la situazione � pi� complicata di quella descritta in quanto compaiono dei
contributi "strani" (materia oscura, energia del vuoto) che sembrano
addirittura essere dominanti...
il modello pi� accettato oggi penso che sia quello di universo "aperto", in
cui l'espansione continuer� per sempre..
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Received on Sat Nov 27 2004 - 20:04:29 CET