[Davide Pioggia:]
>Ma allora tu, con questo complicato dispositivo, non fai altro che
>realizzare *due esperimenti distinti*, con la ulteriore complicazione che
>consiste nell'aver "rimescolato" i dati dell'uno con quello dell'altro.
E` un modo di vedere le cose valido come un altro. Equivale a
sostenere che il fascio ottenuto non sia *un* sistema, ma un
misto di due sistemi distinti. Lo e`, certo, ma e` anche *un*
sistema. La definizione del sistema e` arbitraria. Stiamo
appunto discutendo delle proprieta` fisiche di quel singolo
sistema complessivo.
>E' evidente allora perch� se getti via il file delle "T" e delle "C" non sei
>pi� in grado di calcolare alpha ed alpha'. In tal caso, infatti, � come se
>tu, dopo aver rimescolato i dati di due esperimenti, avessi perso le
>informazioni sul modo in cui essi sono stati rimescolati.
Non riesco a capire bene questa obiezione. Se stai sostenendo
che non si puo` parlare delle proprieta` di quel fascio come
sistema perche' "in realta` e`" due sistemi, non finisci
cosi' con l'attribuire a quel fascio una proprieta` non
misurabile, cioe` l'essere una somma di due sistemi, o se
preferisci il risultato di due esperimenti mescolati? Con
cio` non solo concorderesti con me sulla possibile esistenza
di proprieta` non misurabili, ma arriveresti a ipotizzarne
una che lascerebbe perplesso anche me, perche' non saprei
neanche come esprimerla in termini di MQ. Di certo non
intendi questo, ma allora non capisco...
Ciao
Paolo Russo
Received on Wed Nov 17 2004 - 21:50:32 CET
This archive was generated by hypermail 2.3.0
: Fri Nov 08 2024 - 05:10:22 CET