Re: oggetti freddi nell'Universo

From: Andrea Barontini <baro77_at_gmail.com>
Date: Thu, 08 Sep 2011 12:42:51 +0200

Il 07/09/11 21.20, Elio Fabri ha scritto:
> A mio parere stai confondendo "corpo nero" e "radiazione nera".
> Il corpo nero e' quello che hai detto, ma nel caso di cui si sta
> parlando conta il concetto di "radiazione nera".
>

Si, anche io avevo chiaro che "la protagonista" fosse la radiazione

> Anche se e' vero che il termine nasce da "radiazione di corpo nero",
> e' pero' piu' importante vederla come la radiazione e.m. in equilibrio
> termodinamico.

effettivamente... anchio non mi curavo molto "del corpo", e infatti ho
scritto che l'unico parametro che lo caratterizza e' la sua temperatura,
pero' metterla in questa prospettiva aiuta molto ad applicare il
discorso all'universo (e a non dover "tirare il concetto per i capelli"
come ho scritto ;-) )
Voglio dire che anche se non l'ho scritto mi era chiaro e davo per
implicito che la radiazione di corpo nero fosse in equilibrio termico,
pero' il mettere *esplicitamente* in primo piano la radiazione e' un
passaggio concettuale molto chiarificatore circa l'applicabilita'
universale di tale modello (come dire: e' molto piu' facile non pensare
alle pareti se invece che sul contenitore ti concentri sul contenuto ;-) )

> Questa si puo' avere per es. in una qualsiasi cavita' tenuta a T
> costante, senza dover fare ipotesi sulle pareti, salvo assumere che il
> loro assorbimento non abbia "buchi". Non e' affatto necessario che
> siano nere.

Si questo mi era chiaro

> Oppure: si puo' avere radiazione nera per l'interazione con materia
> qualsiasi (anche un gas) che sia a sua volta all'equilibrio
> termodinamico.
> Chiaramente e' quest'ultimo il caso interessante per l'universo: la
> radiazione e' nera perche' si e' messa in equilibrio con tutta la
> materia presente.

Credo di aver afferrato la questione e di essere riuscito a "mapparla"
sulla definizione "scolastica" di corpo nero: nel nostro caso il corpo
nero con il quale la radiazione e.m. e' in equilibrio termodinamico e'
tutta la massa "sparpagliata" per l'universo, che rientra per l'appunto
nella definizione di corpo nero perche' l'unico aspetto che le
richiediamo per essere considerata tale e' che sia un reservoir di
temperatura.


> In una fase successiva la materia si e' raffreddata (causa
> l'espansione) fino ad assumere la forma di atomi neutri, ed e'
> diventata trasparente alla radiazione e.m. E' quello che si chiama il
> "disaccoppiamento".
> Il seguito dell'espansione ha mantenuto (in quanto adiabatica
> reversibile) la radiazione in condizione di "nera", solo con una
> diminuzione della temperatura, inversamente prop. al parametro di
> scala.
>

Su questo ho due cose da chiederti:

1) Perche' l'espansione adiabatica dell'universo la dici reversibile? Io
ero portato a considerarla alla stregua di un'espansione libera di un
ensemble microcanonico (e quindi a entropia crescente e percio'
irreversibile)....cosa c'e' che non torna nel mio "modello"? Forse la
gravita' rende l'espansione non cosi' libera? ;-)

2) Forse posso intuirne un'idea, ma qual e' la definizione di parametro
di scala? Centra col redshift cosmologico per caso? (espansione
cosmologica -> spostamento verso il rosso della CBR -> diminuzione
temperatura di equilibrio delle radiazione)



Dritte molto molto interessanti..grazie mille!

Andrea Barontini
Received on Thu Sep 08 2011 - 12:42:51 CEST

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