Re: Scie e getti (fluidodinamica)

From: Andrea <andrea2_at_despammed.com>
Date: Wed, 10 Nov 2004 17:12:59 +0100

"MaurizioS" <chiedi_at_sempre.me> ha scritto nel messaggio
news:pan.2004.11.10.14.12.41.724720_at_sempre.me...
> Il Sun, 07 Nov 2004 20:35:53 +0100, Andrea ha scritto:

[..]
>
> Grazie a te per aver risposto. Si tratta di una tesi, la mia tesi di
> laurea.

Bello, una tesi di laurea molto interessante. Magari per una tesi sarebbe
pi� semplice un caso pi� "didattico", poich� il tuo problema presenta alcune
complicazioni "applicative" che rendono meno immediata la comprensione
della fisica del problema, ma di certo la tua tesi � anche pi� "spendibile"
di
un classico lavoro su profili in moto laminare o cose del genere. Non vorrei
essere indiscreto (nel qual caso fai finta che non t'abbia chiesto nulla
;-), ma
posso chiederti con chi la stai facendo?

[..]

> L'approccio che proponi mi sembra adatto, devo pensarci un po' su.
> Non appena cavo fuori qualcosa vi faccio sapere. Cmq il problema del
> compound channel lo sto affrontando per la prima volta.

Fatti consigliare una buona bibliografia dal tuo prof: io qualcosa c'avrei
ma
non � il caso che te la mandi, perch� non conosco il tuo livello di
preparazione. Rischi solo di far confusione e di perdere + tempo.
L'unica cosa su cui mi sentirei di insistere � sulla possibilit� di partire
prima
dalle equazioni di acqua bassa, in cui il problema della superficie libera e
della nonlinearit� c'� gi�, ma � comunque un modello enormemente +
semplice del sistema di Navier-Stokes con un modello di turbolenza. Infine,
per le equazioni di acqua bassa ci sono anche (poche!) soluzioni analitiche.
Ovviamente parlane col tuo prof, che innanzi tutto sa se nel tuo caso � un
passo utile, inutile o addirittura fuori luogo, e poi ti pu� indicare i
testi migliori
per approfondire questo modello.

[..]

> Per trascurarla ero intenzionato a cavar fuori una relazione analitica che
> legasse la geometria del fondo e il campo di moto all'andamento della
> superficie libera.

[..]

Allora, con l'approccio che ti ho indicato, tu ottieni l'equazione
differenziale
esatta (nel modello Meccanica del Continuo) per la superficie libera. Per
ottenere il legame "analitico" fra geometria del fondo, ecc. ecc., in
principio
dovresti risolvere tutto il sistema di equazioni differenziali con le
condizioni
al contorno, compresa questa per la s. l. con la c.c. p = p_atm. Nel caso
del moto turbolento, temo proprio che scorciatoie non ne esistano e quindi
che tu debba passare attraverso tutta l'integrazione temporale delle
equazioni
in tutto il dominio. Potresti per� semplificarti la vita usando correlazioni
sperimentali, che credo tu possa trovare sui testi che ti hanno indicato.
Nel caso di modello di acqua bassa, invece, l'equazione differenziale che
trovi non � solo per la superficie libera ma � proprio per la differenza di
quota fra superficie libera e fondo, ergo "hai gi� tenuto conto" della
influenza della topografia del fondale: questo sostanzialmente perch� come
dice il nome � un approccio che "trascura" le derivate nella direzione della
profondit� (+ o -). Ancora meglio, per alcuni casi le equazioni di acqua
bassa ammettono soluzione analitica, come dicevo, ergo hai la relazione
esplicita che cerchi. Ovviamente non vale nel caso di moto turbolento,
ma pu� essere un buon inizio, o meglio un modo per capire un p� la
fisica del problema.

In bocca al lupo, se hai bisogno fatti risentire, sul ng o in pvt.

Ciao,

Andrea
Received on Wed Nov 10 2004 - 17:12:59 CET

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