Tetis ha scritto:
> Sarei curioso. Ad ogni modo il teorema di Weierstress Stone e' un
> teorema da Fisico. Ricordo che quando il prof G.M. li' a Pisa lo
> enuncio' durante le esercitazioni di metodi ebbi un sobbalzo di gioia.
> Lo conoscevo prima ancora di averlo visto enunciare. Ritengo che
> capiti con pochi teoremi al giorno d'oggi.
Ma insomma che dice 'sto teorema?
Quanto a G.M., credo di sapere chi e' ;-)
Quanto al mio metodo, eccolo.
Ho modificato il problema trasformandolo in uno senza singolarita'.
Assumo che la corda abbia una densita' mu(x) variabile con x, che poi
nel caso originario sarebbe mu+M*delta(x)
Assumo anche che la molla sia distribuita inmodo continuo, con
constante k(x), che sarebbe in origine K*delta(x).
Fatto questo, l'eq. diff. per una soluzione di frequenza w e':
-T*y" + k(x)*y = w^2*mu(x)*y
ossia un'eq. "simil-Schroedinger", comunque un problema di
Sturm-Liouville.
Per quest'eq. non ci sono problemi, ma poi bisogna passare al limite,
e qui mi comporto da fisico ;-)
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Elio Fabri
Dip. di Fisica - Univ. di Pisa
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Received on Mon Nov 15 2004 - 20:30:59 CET
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