AAnDrEE ha scritto:
> Che ne pensate?
Bah,... se la cosmologia di Tolomeo dur� cos� a lungo non fu dovuto tanto
ai propri meriti intrinseci, quanto al fatto che il progresso delle
scienze, e in particolare dell'astronomia, per 1400 anni fu piuttosto
modesto. Senza considerare l'azione della Chiesa che, essenzialmente
per motivi politici e dottrinali, ostracizzava drasticamente tutte le
concezioni del mondo alternative a quella da essa propugnata.
Nel momento in cui prese le mosse la rivoluzione scientifica (Brahe,
Copernico, Galileo, Keplero, etc.) la visione geocentrica di Tolomeo fin�
inevitabilmente in soffitta.
...
> mentre la nostra pu� vantare al massimo qualche decennio e
> quasi non passa giorno senza subire ritocchi per adattarsi alle nuove
> osservazioni.
E questo, contrariamente a quanto sembra credere Bianucci, non �
necessariamente un fatto negativo.
...
> Bisogna aspettare fino al 1770 per avere un dato abbastanza preciso: 25 mila
> raggi terrestri.
A quanto ne so Domenico Cassini nel 1672, quindi pi� di un secolo prima,
stim� la distanza del Sole in circa 140.000.000 km.
...
> i confini del cosmo
> sono a 13,7 miliardi di anni luce stando ai dati pi� recenti (2003,
> satellite MAP).
...
Errore comune: 13,7 miliardi di anni � (in base al modello oggi di moda)
l'et� stimata dell'Universo dal momento del big-bang, non la distanza dei
suoi "confini" che, anche se ci limitiamo a considerare unicamente
l'Universo osservabile, dovrebbe essere circa due o tre volte maggiore
(concetto di orizzonte di particella).
Saluti,
Aleph
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Received on Mon Nov 08 2004 - 10:34:11 CET