Elio Fabri wrote:
>> Da notare che quanto ho detto adesso va dal fortemente incompleto, al
>> raccapricciante per un fisico :-).
>
> L'hai detto tu :-))
Avevo l'impressione che fosse uno studente liceale, e avevo gia` i miei
dubbi se parlare anche di dimensioni, oltre che di unita` di misura.
> Mica vero: nel CGS eletrostatico la legge di Coulomb si scrive senza
> nessuna K.
Certo, ma non ho tirato in ballo il cgs elettrostatico perche' se il
richiedente aveva un altro sistema (c'era k), mi sembrava di
confondergli troppo le idee dicendogli che di k se ne puo` anche fare a
meno. Inoltre gli statcoulomb mi sono antipatici: come fa una carica ad
avere le dimensioni di SQR(massa lunghezza^3 / tempo^2) :-)
> Questo naturalmente fissa l'unita' di carica, una volta scelte quelle
> di massa, lunghezza e tempo.
> Non c'e' assolutamente niente di male.
Tranne quello estetico che ho detto sopra. Credo sia una questione di
imprinting, in liceo ho incontrato prima l'MKS (mica si chiamava SI
all'epoca, al piu` sistema giorgi), e ci sono rimasto affezionato. I cgs
non mi sono mai piaciuti, anche se spesso in elettromagnetismo li incontro.
> Le unita' sono una cosa, le dimensioni un'altra, anche se c'e' un
> sacco di gente che le confonde.
Visto che vedo normalmente le unita` di misura fra parentesi quadre (ad
esempio sugli assi di un grafico), oppure qualche volta le dimensioni
fra parentesi quadre (accelerazione = [L T^-2]), ma non sono mai usate
come operatore che estrae le dimensioni da una grandeza fisica, faccio
che consigliare di non usarle.
Se ben ricordo anche nei miei corsi di fisica c'erano un po' di idee
confuse sull'uso delle quadre.
Ciao
--
Franco
Wovon man nicht sprechen kann, dar�ber mu� man schweigen.
(L. Wittgenstein)
Received on Thu Oct 28 2004 - 08:28:40 CEST