Il 26 Ott 2004, 12:32, "EWA" <fistal2_at_virgilio.it> ha scritto:
> "Volevamo solo mettere alla prova questa idea, - spiega Scherrer - in modo
> da escluderla o limitarla in qualche modo". Ma, con loro sorpresa, i due
> fisici hanno scoperto che cambiando la costante gravitazionale in un
modello
> al computer non si osservavano contraddizioni nello sviluppo dell'universo
> primordiale. Se per i fotoni G avesse un valore pi� piccolo rispetto a
> protoni e neutroni, il modello spiegherebbe anzi perch� l'elio sembra
essere
> meno abbondante nei primi istanti dell'universo di quanto le teorie
> prevedono.
Curiosa l'osservazione del loro articolo: "notate che noi assumiamo che
questo
accoppiamento differenziale fra bosoni e fermioni alla gravita' riguarda
solo il
termine di sorgente delle equazioni di Einstein. Assumiamo che il principio
di
equivalenza continui ad essere verficicato, cosi' che un bosone ed un
fermione
in un dato campo gravitazionale seguiranno esattamente la stessa
traiettoria".
> Lo studio � stato pubblicato il 12 ottobre sull'archivio di pre-print
della
> Cornell University di Ithaca, negli Stati Uniti.
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Received on Tue Oct 26 2004 - 19:53:54 CEST