Re: Sulla corrente di quantità di moto

From: JTS <pireddag_at_hotmail.com>
Date: Sun, 26 Jan 2020 11:09:51 +0100

On 26.01.20 00:55, Soviet_Mario wrote:
> On 25/01/20 22:43, JTS wrote:
>> On 25.01.20 21:10, Soviet_Mario wrote:
>>
>>> Reazioni che io sento solo nei polpastrelli, ma ragionando per
>>> "infinite suddivisioni dell'elastico", penserei che si possano
>>> applicare a qualsiasi sezione infinitamente sottile. PEr cui in ogni
>>> punto c'è questa "strana coppia" reattiva che si oppone all'ulteriore
>>> allungamento.
>>
>> Se togli l'aggettivo "strana" dall'espressione "strana coppia" diventa
>> una "coppia".
>
> eh, ma coppia "plain" è già preso per un oggetto diverso (le due forze
> non sono coassiali).
>

Allora aggiungiamo a "coppia" l'apposizione "azione-reazione".

> Se proprio vogliamo allora chiamiamola degenere o boh

Questa non va bene! Sono due forze applicate su corpi diversi, non sono
imparentate con la "coppia" a cui ti riferisci come nomenclatura
standard: e quindi non bisogna vederle come un caso particolare di quel
tipo di coppia.
Received on Sun Jan 26 2020 - 11:09:51 CET

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