Re: Sulla corrente di quantità di moto

From: Soviet_Mario <SovietMario_at_CCCP.MIR>
Date: Sun, 26 Jan 2020 16:16:12 +0100

On 26/01/20 11:09, JTS wrote:
> On 26.01.20 00:55, Soviet_Mario wrote:
>> On 25/01/20 22:43, JTS wrote:
>>> On 25.01.20 21:10, Soviet_Mario wrote:
>>>
>>>> Reazioni che io sento solo nei polpastrelli, ma
>>>> ragionando per "infinite suddivisioni dell'elastico",
>>>> penserei che si possano applicare a qualsiasi sezione
>>>> infinitamente sottile. PEr cui in ogni punto c'è questa
>>>> "strana coppia" reattiva che si oppone all'ulteriore
>>>> allungamento.
>>>
>>> Se togli l'aggettivo "strana" dall'espressione "strana
>>> coppia" diventa una "coppia".
>>
>> eh, ma coppia "plain" è già preso per un oggetto diverso
>> (le due forze non sono coassiali).
>
> Allora aggiungiamo a "coppia" l'apposizione "azione-reazione".
>
> > Se proprio vogliamo allora chiamiamola degenere o boh
>
> Questa non va bene! Sono due forze applicate su corpi
> diversi,

non mi pare, salvo le superfici di demarcazione tra i due corpi

nell'interno dell'intero cavo, across ogni singola sezione
infinitesimale, esiste questa sorta di coppia degenere tra
ciascun disco sottile e il successivo.
E' come in un dielettrico polarizzato : l'intero volume è
polarizzato, anche se per molti fenomeni ti interessa solo
il campo o la tensione tra le due facce esterne.
Però è qualcosa che il materiale deformato ha in pancia, non
riguarda solo soffitto e peso


> non sono imparentate con la "coppia" a cui ti
> riferisci come nomenclatura standard: e quindi non bisogna
> vederle come un caso particolare di quel tipo di coppia.


-- 
1) Resistere, resistere, resistere.
2) Se tutti pagano le tasse, le tasse le pagano tutti
Soviet_Mario - (aka Gatto_Vizzato)
Received on Sun Jan 26 2020 - 16:16:12 CET

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