Re: E io faccio un'altra domanda...Re: UNIVERSO
pietro c. ha scritto:
> E' sicuramente un classico ma magari incuriosisce... allora:
> L'universo a partire dal t= 0 ha sicuramente impiegato un certo tempo
> a raggiungere una densit� pari ad un buco nero con la sua massa.
> Allora: Come ha fatto ad espandersi se aveva una densit� tale che
> nessun oggetto avrebbe potuto allontanarsi e quindi sarebbe
> automaticamente collassato su se stesso?
Non e' questione di pazienza; e' che non so da che parte cominciare
per sbrogliare quella bella matassina di concetti confusi che hai...
Naturalmente, ringraziamo ancora una volta la divulgazione, che
secondo alcuni avrebbe almeno il merito di provocare curiosita'.
Merito???
Per cominciare, non ha senso parlare di "densita'" di un buco nero.
Al centro di un buco nero (secondo la RG classica ortodossa) c'e' una
"singolarita'", quindi se proprio volessi la densita' dovresti dirla
infinita.
Ma il concetto di densita' in queste condizioni e' privo di qualsiasi
valore.
Secondo: non puoi assolutamente guardare all'universo come se fosse
una regione grande o piccola di spazio pieno circondata da uno spazio
vuoto in cui si dovrebbe espandere.
E' invece quello che fai paragonandolo a un buco nero.
Questo e' un tema che ritorna periodicamente in questo NG, e purtroppo
non se n'esce, perche' non si puo' rispondere a parole: occorre un
certo lavoro su concetti matematici, non profondamente astrusi, ma
comunque molto lontani dall'intuizione comune.
Se ti dico che non e' l'universo che si espande nello spazio, ma che
l'universo *e'* lo spazio, che si espande con esso, che cosa ti ho
spiegato? Secondo me proprio un bel niente...
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Elio Fabri
Dip. di Fisica - Univ. di Pisa
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Received on Sun Oct 17 2004 - 20:57:11 CEST
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