Elio Fabri wrote:
> Secondo me non hai le idee chiare sul pr. di corrispondenza.
Di questo (e non solo) ne sono pi� che convinto... :-)
> Non si tratta di mescolare in un unica frittata fisica classica e
> fisica quantistica...
>
> Da una parte hai la m.q., che in qualsiasi verione, ti dice che nella
> transizione dal livello n al livello n-1 viene emesso un fotone di
> energia E(n)-E(n-1), e con la regola di Bohr lega questa differenza
> di energia alla frequenza "associata" al fotone.
E fin qui, ci siamo...
> Dall'altra hai l'elttrodinamica classica, che non parla affatto di
> fotoni, ed era ben sviluppata prima della nascita della m.q.
> Questa ti permette di descrivere in tuto dettagli l'onda e.e. che
> verra' emessa da un elettrone che descrive un'orbita circolare di dato
> raggio.
Anche qui siamo d'accordo. La mia "scusante" (e mi sono espresso male,
lo ammetto, parlando di fotone) si riferiva al fatto che, se mi appare
immediato che il campo elettromagnetico emesso da una carica in moto
circolare unforme deve avere stessa frequenza del moto (� un problema
invariante per t-->t+T, con T periodo del moto), non � altrettanto
immediato che debba essere cos� se il moto non � "stazionario".
Quindi non era nemmeno immediato concludere che fosse proprio quello il
risultato a cui doveva tendere, per il principio di corrispondenza, la
soluzione quantistica per n-->OO...
> Il pr. di corrispondenza dice che per grandi n ci si deve aspettare
> che le frequenza ricavata dalla m.q. coincida con quella classica.
Ok
> Il conto lo lascio a te, fra una bevuta e l'altra :-)
Qualcosa mi dice che non lo far�... :-)
Grazie
Giacomo
Received on Mon Oct 18 2004 - 10:46:49 CEST
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