Giacomo Ciani ha scritto:
> Ok, � vero... per� la cosa � un po' pi� complicata di cos�: il fotone
> � emesso durante una transizione, e non durante il moto periodico. In
> pi� generare un campo elettromegnetico periodico di periodo T o
> emettere un fotone di frequenza f=1/T non � proprio la stessa cosa,
> come tui stesso fai notare pi� sotto... insomma, non che mi volgia
> scusare, ma non era detto che al cosa venisse subito alla mente
> considerato da dove,e in che forma, � partita la domanda...
Secondo me non hai le idee chiare sul pr. di corrispondenza.
Non si tratta di mescolare in un unica frittata fisica classica e
fisica quantistica...
Da una parte hai la m.q., che in qualsiasi verione, ti dice che nella
transizione dal livello n al livello n-1 viene emesso un fotone di
energia E(n)-E(n-1), e con la regola di Bohr lega questa differenza
di energia alla frequenza "associata" al fotone.
Dall'altra hai l'elttrodinamica classica, che non parla affatto di
fotoni, ed era ben sviluppata prima della nascita della m.q.
Questa ti permette di descrivere in tuto dettagli l'onda e.e. che
verra' emessa da un elettrone che descrive un'orbita circolare di dato
raggio.
Il pr. di corrispondenza dice che per grandi n ci si deve aspettare che
le frequenza ricavata dalla m.q. coincida con quella classica.
Il conto lo lascio a te, fra una bevuta e l'altra :-)
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Elio Fabri
Dip. di Fisica - Univ. di Pisa
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Received on Sun Oct 17 2004 - 20:55:46 CEST
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