On Wed, 29 Sep 2004 13:01:29 GMT, dumbo wrote:
>"rez" <rez_at_rez.localhost> ha scritto:
>>il fatto che le masse stellari escano dal nostro campo visivo
(...)
>>compensa l'aumento di massa della creazione continua,
>>ergo si salva il postulato sulla conservazione
>>dell'energia.
>colpa del traduttore? forse voleva dire "si salva lo
>stato stazionario"
Be' non mi sembrerebbe perche' non c'e` linguaggio
specifico. All'inizio invece si`, quando parla di
Minkowski e delle sue linee mondiali anziche' di
universo. ;-)
Ma e` contorto/sviante il dire "escono dal nostro campo
visivo" invece di dire "per ogni porzione del continuo".
Sembra qcs come: "esiste solo cio` che vediamo noi".
>>"Gli atomi, appena formati [sempre creazione continua],
>>assumono la velocita` dello spazio [!!] in cui vengono
>>a trovarsi,
>qui vuole forse sottolineare che � lo spazio
>a espandersi.
L'ho citato perche' "la velocita` dello spazio" e` troppo
bella! E poi va a braccetto con la velocita` del tempo:-)
Voleva evidentemente dire che sono in quiete relativa con
l'osservatore che li guarda per primo;-) infatti continua
cosi`: "percio` apparirebbero in stato di quiete allo
osservatore che si trovasse su un corpo celeste vicino
al punto in cui essi si son formati."
[sempre a pag 140-141]
>>James A. Coleman, (C) 1963
>� per caso il mitico "Origine e divenire del cosmo" ?
Addirittura mitico?! Si` che e` proprio quello, ma di
mitico non ho trovato neppure una pagina:-(
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Received on Fri Oct 01 2004 - 00:46:45 CEST