Re: Grandezze intensive, estensive.. proprieta', che confusione!

From: Elio Fabri <mc8827_at_mclink.it>
Date: Thu, 23 Sep 2004 21:07:51 +0200

Giorgio Pastore ha scritto:
> *Se* definiamo intensive quelle quantita' che non dipendono dalla
> taglia del sistema e estensive quelle che ne dipendono (linearmente)
> allora energia, entropia, volume sono estensive e pressione,
> temperatura, densita', energia interna molare sono intensive.
> Tuttavia questa non e' l'unico modo di definire la differenza.
> Un'alternativa e' di definire intensive le quantita' che possono
> essere ottenute da misure locali in una qualsiasi parte del sistema e
> estensive quelle che necessitano di sommare i contributi si diverse
> regioni.
> Per un sistema omogeneo le due definizioni non danno differenze. Ma se
> il sistema e'inomogeneo (pensa ad esempio ad una coesistenza tra fasi
> diverse) allora la differenza c'e': alla liquido-gas una misura locale
> di densita' non e' sufficiente a dire quale e' la densita' media del
> sistema. Invece una misura di temperatura resta indicativa di quello
> che si ottiene in qualsiasi sottosistema.
Direi che qui si sovrappongono due problemi che sarebbe bene tenere
distinti.

Uno e' che se un sistema non e' omogeneo, ci saranno differenze da
punto a punto per alcune grandezze, e che per quelle estensive in
questo caso non si potra' parlare semplicemente di proporzionalita'
alla "taglia".
La risposta qui sarebbe, secondo me, la distinzione matematica tra
"funzioni di punto" e "funzioni (additive) d'insieme".
Le grandezze intensive sono funzioni di punto; quelle estensive sono
funzioni d'insieme. Per cui la densita' puo' variare da punto a punto,
e l'entropia (poniamo) puo' essere definita solo specificando a quale
parte (estensione) del sistema ci si riferisce.

Il secondo problema e' quello dell'equilibrio: alcune grandezze
intensive (es. temperatura) debbono avere costante in tutto il sistema
all'equilibrio, mentre altre (es. densita') no.
Il fatto e' che non e' sempre detto che il sistema debba essere
globalmente in equilibrio per poter applicare la termodinamica.
Tanto per fare un esempoio banale, se cosi' fosse, ai fisici
dell'atmosfera si dovrebbe tassativamente vietare di servirsi della
termodinamica :-)
Quindi la distinzione sebbene importante non e' cosi rigida.
             

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Elio Fabri
Dip. di Fisica - Univ. di Pisa
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Received on Thu Sep 23 2004 - 21:07:51 CEST

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