Re: Grandezze intensive, estensive.. proprieta', che confusione!

From: Elio Fabri <mc8827_at_mclink.it>
Date: Thu, 23 Sep 2004 21:08:25 +0200

Daniele Fu� ha scritto:
> Secondo me Arianna si riferisce a quella parte del lavoro compiuto da
> un sistema termodinamico che NON � rappresentabile dal termine pdV. Il
> caso che normalmente si illustra riguarda, per esempio, il lavoro
> compiuto nella creazione della superficie di separazione tra due fasi
> diverse della stessa sostanza. Proprio in questo ambito � utile la
> definizione dell'energia libera di Gibbs la cui diminuzione (in un
> processo reversibile isotermo e isocoro) � proprio uguale a quella
> parte di lavoro non esprimibile come pdV.
Non escludo che tu abbia ragione nell'interpretare le parole di
Arianna, ma non posso dire che mi piaccia estendere in quel modo il
termine "lavoro".

Certamente non c'e' solo il lavoro meccanico (c'e' per es. quello
elettrico) ma resterebbe per me fondamentale riservare il termine
"lavoro" a quegli scambi di energia di un sistema *con l'esterno* che
avvengono insieme con la variazione di qualche grandezza estensiva
diversa dall'entropia o da una quantita' di sostanza: quindi volume,
ma anche carica elettrica, magnetizzazione...

Anche la questione della sup. di separazione non mi convince.
Puoi avere poniamo fusione di ghiaccio senza che cambi l'area della
sup. di separazione, e G cambia...
        

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Elio Fabri
Dip. di Fisica - Univ. di Pisa
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Received on Thu Sep 23 2004 - 21:08:25 CEST

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