Re: Ho visto in tele ... Macchina del Tempo

From: Hypermars <hypermars_at_despammed.com>
Date: Fri, 17 Sep 2004 12:08:50 -0400

"Bruno Cocciaro" <b.cocciaro_at_comeg.it> wrote in message
news:2qvv8sF148ddbU1_at_uni-berlin.de...

> la curiosita' antropologica dove sarebbe?

E' una mera questione statistica: nella categoria scienziati, i credenti
sono in netta minoranza. Alcuni risultati in questo senso sono stati
pubblicati su Nature (puoi gogglare per trovare i riferimenti). In base a
questo, e in base alla chiara tendenza alla scomparsa del fideismo
riscontrabile banalmente nella vita quotidiana (specialmente fuori
dall'italia), con un minimo di estrapolazione mi permetto di definire uno
scienziato credente come una curiosita' antropologica. Non c'e' nulla di
male ne' di offensivo in questo, cosi' come non c'e' nulla di offensivo nel
definire un qualcosa che storicamente ha avuto importanza o diffusione,
mentre oggi e' scomparso o in via di scomparsa, come un retaggio del
passato.

> Esiste forse qualche mosca bianca che pretende
> di pubblicare qualche articolo in qualche rivista scientifica nel quale
> parla delle rivelazioni fattegli in sogno dall'arcangelo Gabriele ?

No. Ma non c'entra niente. Spero di averti spiegato meglio cosa intendo con
curiosita' antropologica. Poi, io lo considero un aspetto positivo, un
segnale di progresso ed evoluzione culturale. Altre persone, come forse tu,
considerano la scomparsa ,*statistica* ripeto, del fideismo tra scienziati
come una rovina. Ma sono opinioni. Cio' che non e' opinione e' che, oggi,
trovare uno scienziato credente e' sempre piu' difficile, e non si osservano
segnali di cambiamento in questa tendenza. Pertanto, lo scienziato credente
e', o sara' tra poco, con tutta probabilita', una curiosita' antropologica.

> Per il resto non mi ripeto

Ok. Possiamo chiudere direi. Hai chiarificato, esemplificando con "io credo
che luna esista", quale sia la tua posizione. E non ho nulla da aggiungere.

Bye
Hyper
Received on Fri Sep 17 2004 - 18:08:50 CEST