"Elio Fabri" <mc8827_at_mclink.it> wrote in message
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> Arianna Benigno ha scritto:
> > Mi sembrava di aver detto che una proprieta' e' una grandezza
> > dipendente dallo stato.
> > Comunque, vabeh, questa e' la definizione che ho.
> Ma se questa e' una proprieta', mi fai un esempio di grandezza che non
> e' una proprieta'?
> Sarebbe per caso il lavoro o il calore?
>
> Se e' cosi', le proprieta' somo quella che tutti gli altri chiamano
> "funzioni di stato"...
La proprieta' e' una grandezza fisica la cui misura dipende
esclusivamente dallo stato del sistema. Ne sono esempi la distanza tra
casa e ufficio in linea d'aria ma non la distanza effettivamente
percorsa, parimenti il lavoro in un sistema
conservativo, ma non il lavoro in uno non conservativo.
>
> > Si chiama adiabatica perche' non vi e' calore immesso nel sistema per
> > effettuare il calcolo (cioe', se io ho le mie equazioni che mi
> > descrivono il sistema chiuso Q= 0)
> Qua le cose sono due: o hai la pazienza di farmi qualche esempio, o
> qualcun altro e' cosi' gentile da spiegarmi la cosa in un linguaggio
> che mi sia piu' familiare, oppure restero' senza sapere che cos'e' la
> disp. adiabatica... (il che dimostra che le cose in realta' sono tre
> :) )
>
La disponibilita' adiabatica e' il lavoro massimo che un sistema riesce
a compiere attraverso un processo meccanico a volume e composizioni
costanti, un processo meccanico reversibile. E' una proprieta'
estensiva, e' sempre non negativa e si annulla solo
quando e' calcolata per uno stato di equilibrio stabile.
Non so che altro dire :- ( Come faccio a spiegarla in altro modo? Boh
:-(
Arianna
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Received on Fri Sep 17 2004 - 21:50:08 CEST