[it.scienza.fisica 17 Sep 2004] Elio Fabri ha scritto:
> Da quello che dici, mi sembra di capire che l'approccio nonsia tanto
> diverso da quello che e' piuttopsto tradizionale per la m.q.
> Si usa dividere gli assiomi propriamente detti dai "postulati
> interpretativi".
> <cut>
> Ti torna?
Si', mi torna: questioni epistemologiche analoghe si incontrano anche
nella teoria della probabilita', nella meccanica quantistica, ecc.
IMHO pero' sul Callen i "postulati interpretativi" veri e propri non
sono esplicitati, sebbene non manchino gli esempi applicativi.
Ho scoperto il Callen facendo alcune ricerche bibliografie, dopo avere
letto mesi fa su isf alcuni interventi di B.Pastore sulle funzioni di
stato TD. Nelle biblioteche universitarie di TO il Callen non c'e' (!)
e non mi e' rimasto che comprarne una copia a scatola chiusa.
Non sono rimasto deluso: la trattazione delle relazioni matematiche tra
variabili di stato TD e' sviluppata con virtuosa maestria.
Pur riconoscendo al Callen indiscutibili pregi matematici, continuo ad
avere perplessita' sull'eccessiva disinvoltura con la quale l'autore
pretende di gestire la logica dell'interpretazione fisica.
Sono curioso di conoscere il tuo giudizio in merito, quando avrai avuto
l'opportunita' di esaminare il Callen. Spero che anche B.Pastore trovi
il tempo di intervenire.
--
Elio Proietti
Valgioie (TO)
Received on Sat Sep 18 2004 - 09:48:11 CEST