"Hypermars" <hypermars_at_despammed.com> wrote in message
news:cihgd1$1k5$1_at_newsreader.mailgate.org...
>
> "Paolo Avogadro" <paolo_avogadro_at_libero.it> wrote in message
> news:414C06DF.E75CF6C8_at_libero.it...
>
> > Non mi sono chiari alcuni punti che tu affermi.
> > Mi pare di capire che molti su questi ng riengano cha scienza e fede
siano
> due
> > "sfere" (o meglio metodologie per acquisire e trasmettere informazione)
> > completamente distinte.
>
> Senza voler fare della filosofia spicciola, e' una banale conseguenza del
> considerare il tutto come somma di fisica e metafisica. Metafisica e'
> interpretabile come "tutto cio' che non e' fisica". Pertanto la somma
> fisica+metafisica esaurisce il tutto. Qualsiasi definizione di scienza
> (fisica) tu voglia dare, rimarra' sempre vero che tutto cio' che non
rientra
> nella tua definizione, e' chiamato meta-fisica. In sostanza, hai un
insieme
> (il "tutto" se vuoi), e crei una partizione formata da due sottoinsiemi.
Se
> l'insieme e' ad esempio R, e stabilisci di chiamare {x>=0} fisica, ne
> risulta che {x<0} e' metafisica. Se scegli di chiamare fisica solo
{x>100},
> allora {x<=100} e' metafisica. Se scegli l'approccio Bruno Cocciaro,
allora
> fisica e' {0} e metafisica e' {x=/=0}.
Se con {0} intendi un insieme non vuoto che e', in un qualche senso
difficilmente definibile, molto piu' "piccolo" del suo complementare, direi
che si' io la penso proprio cosi', a parte il fatto che da tempo ritengo sia
impossibile, almeno per ora, dividere con l'accetta (l'omeopatia e' fisica o
metafisica? E la psicanalisi? La sociologia? E la politica che e' forse
l'esempio piu' eclatante di disciplina nella quale si puo' affermare tutto e
il suo contrario senza tema di smentita alcuna (almeno senza tema di
smentita scientificamente provata)?).
Ad ogni modo, sempre posto che con {0} intendi quanto detto sopra, grazie
del credito, ma mi sembrerebbe un tributo assolutamente fuori luogo riferire
tale approccio a me. Non ricordo bene ma non era Newton che diceva di
sentirsi come un ragazzino che giocava con i sassi sulla spiaggia mentre
l'oceano se ne stava li' davanti ancora inesplorato?
Poi si potra' dire: inesplorato si', ma esplorabile. Ok, ma io solo dopo
aver esplorato so dire che l'oggetto era esplorabile, prima non lo so. Posti
i miei mezzi di oggi non so dire quanta parte di oceano sapro' esplorare
domani, non so se riusciro' ad andare anche oltre l'orizzonte, ne' se le
parole "oltre l'orizzonte" abbiano un senso o meno.
Non so cosa sia la vita ne' se le parole "dopo la morte" abbiano un senso.
Cioe' finche' parliamo dei sassolini facciamo fisica, quando parliamo
dell'oceano parliamo di roba che potrebbe forse essere fisica domani o forse
no e su tali argomenti (cioe' sugli argomenti religiosi cosi' come su quelli
politici) ognuno ha le proprie credenze.
Pero', dopo che mi hai detto che la tua "curiosita' antropologica" voleva
essere semplicemente una affermazione di carattero storico-statistico (tipo:
"i fisici atei sono di piu' dei fisici credenti (fatto che supponiamo
statisticamente provato), forse perche' il punto di vista ateo e' piu'
consono ad una mentalita' scientifica" oppure "i fisici di sinistra sono di
piu' dei fisici di destra (fatto che supponiamo statisticamente provato),
forse perche' il punto di vista di sinistra e' piu' consono ad una
mentalita' scientifica") io sinceramente non vedo piu' una grande differenza
fra le nostre posizioni.
> Bye
> Hyper
Ciao.
--
Bruno Cocciaro
--- Li portammo sull'orlo del baratro e ordinammo loro di volare.
--- Resistevano. Volate, dicemmo. Continuavano a opporre resistenza.
--- Li spingemmo oltre il bordo. E volarono. (G. Apollinaire)
Received on Tue Sep 21 2004 - 13:35:39 CEST