Re: Equazione di Eulero

From: Enrico SMARGIASSI <smargiassi_at_trieste.infn.it>
Date: Tue, 21 Sep 2004 11:50:35 +0200

Pangloss wrote:

> Non capisco a quale risposta ti riferisci. Mi sono perso qualche post?

Facevo riferimento al post di Elio, che faceva notare come l'interesse
ai postulati interpretativi sia di fatto sorto con la Meccanica
Quantistica, per ragioni che non e' il caso di ricordare ma che sono
abbastanza evidenti. Nelle formulazioni delle altre branche della fisica
vi si e` data meno attenzione, in parte perche` certe cose sembrano
chiare o addirittura ovvie. Da un punto di vista logico certo non e' del
tutto soddisfacente, ma parlando di fisica e non di fisica matematica si
puo' accettare.

Se prendi per esempio le trattazioni piu' o meno assiomatiche della
meccanica classica che trovi in giro credo che ben difficilmente
troverai chiaramente esplicitati tali postulati. Eppure, lasciando da
parte la questione se sia il modo didatticamente piu' utile di
introdurre la MC a livello di primo anno, e' fuori di dubbio che queste
formulazioni siano logicamente assai piu' soddisfacenti di quelle, che
di solito contengono circolarita' logiche, presentate nei testi
elementari di MC. Insomma, io vedrei il Callen come un "Goldstein" o
"Landau I" per la termodinamica.

Se vuoi una trattazione rigorosa sotto tutti i punti di vista puoi
riferirti a Caratheodory, ma e' talmente astratta da essere, credo, di
poco interesse per un fisico "pratico".

-- 
Enrico Smargiassi
http://www-dft.ts.infn.it/~esmargia
Received on Tue Sep 21 2004 - 11:50:35 CEST

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