Pangloss wrote:
> Mi avevi chiesto perche' giudicavo il Callen "discutibile" dal punto di
> vista fisico: mi pare che ora ci siamo capiti. :-)
Il che non vuol dire che siamo d'accordo. Tu dicevi che il sistema
assiomatico di C. e' assai discutibile sul piano fisico, ma mi pare che
l'unico difetto riscontrato sia una insufficiente o insoddisfacente
enfasi data ad uno o due assiomi interpretativi. Non mi pare un difetto
fatale.
> Il I principio (nella formulazione adiabatica) permette di definire
> operativamente l'energia interna U e poi il calore Q scambiato in
> processi non adiabatici.
E questo lo fanno tutte le formalizzazioni, piu' o meno.
> Il II principio (meglio se nella formulazione di Caratheodory)
Su questo sono proprio in disaccordo. Trovo la formulazione di
Caratheodory troppo astratta per essere maneggevole: dice se non ricordo
male che "esistono stati non raggiungibili da uno stato dato tramite
un'adiabatica reversibile" o qualcosa del genere. A questa formulazione
preferisco senz'altro quella di Callen la quale, per esempio, da' un
piu' diretto collegamento con la meccanica statistica (che occhieggia
sempre nello sfondo).
--
Enrico Smargiassi
http://www-dft.ts.infn.it/~esmargia
Received on Tue Sep 21 2004 - 18:19:13 CEST