Re: fononi ottici

From: Giovanni Bramanti <gianmarco100_at_inwind.it>
Date: Mon, 30 Aug 2004 20:05:13 +0000 (UTC)

"Galois" <theanalyst_at_nospam.interfree.it> wrote in message
news:0rHYc.73209$OH4.2046090_at_twister1.libero.it

>
> "Gianmarco Bramanti" wrote:
>
> > Ottici significa che creano oscillazioni dipolari con frequenze entro la
> > prima zona di Brillouin,
>
> Perch� se sono nella seconda (o nella terza) non vanno bene?

Si, hai ragione, per� non so, � un problema? In una
dimensione i modi con k che non sta nella cella di
Brillouin li ripieghi sulla prima no? Se sei in
pi� dimensione comunque ripieghi tutti i modi
nella cella fondamentale di Brillouin. Il punto �
che creano dipolo, non che siano nella prima zona
di Brillouin, forse vuoi dire questo, o sbaglio?
 
> > pi� semplicemente il moto in controfase di al-
> > cuni ioni rispetto al reticolo, proprio dei fononi ottici,
>
> Credo che tu ti riferisca al moto in opposizione di fase di uno ione (con
> una certa carica)
> ed il successivo (con carica opposta) nel caso di reticoli con cella
> primitiva composta da due o pi� atomi...o sbaglio?

No, forse non sbagli, forse avrei dovuto dire come dici
tu, o forse esprimermi in modo pi� proprio. Perch� non
sono certo che i modi ottici si abbiano solo per un
reticolo ionico, da quel che dici sembra che i modi
ottici siano possibili solo per cristalli ionici.
Forse hai ragione, per� forse me la cavo dicendo che se
il reticolo ha un solo atomo nella cella primitiva �
possibile concepire pochi modi fononici in cui due atomi
prossimi si muovono in controfase? In effetti da quel che ho
scritto io prima non risalta che gli atomi in controfase
gli uni rispetto agli altri devono essere vicini, meglio
nella stessa cella, meglio ancora se fondamentale.


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Received on Mon Aug 30 2004 - 22:05:13 CEST

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