Re: Incertezza o certezza delle leggi fisiche?

From: Aanselm <aanselmbb_at_gmail.com>
Date: Tue, 19 Jul 2011 11:22:16 +0000 (UTC)

Soviet_Mario:
>> ... le vacanze incombono e il tempo e' poco
>> e, a mio parere,
>> il confronto (scontro) filosofia-scienza
>> richiede un po' di sforzo,
>
> essenzialmente questo confronto-scontro esiste soltanto
> nell'immaginazione dei filosofi (ed in italia anche nei
> politici, che ne fanno volentieri artato uso strumentale).

Opinione non fondata.

> Nel resto della realtà non esiste nessuno scontro.
> Io uso la tecnologia, la radio, le medicine, le automobili,
> il microonde e tutto, la corrente elettrica. Tutto fila
> liscio senza scontri.

Metafisica inconsapevole.
Ogni decisione, ogni scelta
presuppone un giudizio di valore
tra le varie alternative.
Sacharov, un tuo amico a giudicare dal nickname,
decise di costruire bombe h
per lanciarle su intere citta' di civili,
utilizzo' la sua conoscenza fisica
per costruire armi di distruzione di massa,
lo fece per una sua precisa visione del mondo.
Se questo non e' importante
significa disconoscere la ragion pratica.

>> principalmente perche' si fronteggiano
>> due modi diversi di argomentare
>> e spesso non ci si capisce,
>
> Si, ma nella sfera pratica è abbastanza ininfluente. La
> scienza "che funge" è autoconsistente, e poco importa che
> non la possa spuntare in un mondo cartaceo

Certo,
la scienza dei nazisti era autoconsistente,
il potenziale bellico era di prim'ordine,
certo, gli esperimenti sui prigionieri di guerra
erano un esempio di praticita' scientifica, certo, come no.

Saluti.

-- 
A
Received on Tue Jul 19 2011 - 13:22:16 CEST

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