On Thu, 19 Aug 2004 14:57:40 GMT, Angela wrote:
>Abbiamo un sistema di riferimento inerziale rappresentato in due
>dimensioni x,y.
>Un osservatore si trova nell'origine degli assi, e poi abbiamo due
>corpi luminosi che si trovano ad esempio in (10,10) e (20,10).
>All'istante t facciamo muovere nella direzione delle x positive con
>velocit� costante i due corpi, l'osservatore in O vedr� prima muoversi
>il corpo pi� vicino, poi quello pi� distante.
Si`, son d'accordo.
Pero`, specie per il seguito, ho ritenuto questo tuo
schema equivalente a quest'altro. [*]
Siamo nel Riferimento S e dai punti A=(a,0,0) e B=(b,0,0)
in moto con velocita` v, partono simultaneamente
all'istante t due segnali luce diretti verso l'origine O.
Si chiede il ritardo quando raggiungono O.
Risposta: il ritardo c'e` ed e` Delta(t) = (b-a)/c.
>Se anzich� muovere i corpi muovessimo l'osservatore, il suo punto
>di vista resterebbe lo stesso, cio� vedrebbe prima muoversi l'uno
e dopo l'altro?
>Secondo me s� altrimenti il principio di relativit� verrebbe violato,
>oppure ho sbagliato?
Ancora si`:-))
A giudizio dell'osservatore mobile il ritardo c'e` ancora
ed e`: Delta(t') = gamma*(b-a)/c.
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[*] Questo perche' ho visto che nelle risposte che hai
gia` avuto si prende in considerazione l'accelerazione.
Cioe`: l'accelerazione la vuoi o non la vuoi?
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Remigio Zedda | posta: ti.ilacsit_at_zoigimer <-- dx/sn ;^) |
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Received on Mon Aug 23 2004 - 18:56:11 CEST