Re: Galileo Galilei condivideva l'idea dello spazio assoluto?
Il giorno sabato 14 marzo 2020 20:45:03 UTC+1, Luciano Buggio ha scritto:
> Il giorno mercoledì 11 marzo 2020 15:10:04 UTC+1, Ponentino ha scritto:
> (cut)
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> > Nell’Optics , terza edizione del 1717, Query 21, per proporre finalmente un'ipotesi sulla gravità, Newton ha scritto:
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> > << Questo mezzo, non è molto più raro dentro i corpi densi del Sole, delle stelle, dei pianeti e delle comete che nel vuoto spazio celeste esistente tra essi? E nel passare da quelli a distanze molto maggiori, non diventa continuamente sempre più denso, e causa per ciò esso stesso la gravitazione di questi grandi corpi l'uno verso l'altro e delle loro parti verso i corpi: ogni corpo compiendo uno sforzo per andare dalle parti più dense del mezzo verso quelle più rare? Perché, se questo mezzo fosse più raro dentro il corpo del Sole che sulla sua superficie, e lì più raro che alla centesima parte di un pollice dal suo corpo, e lì più raro che nell'orbita di Saturno, non vedo alcuna ragione per cui l'incremento della densità debba arrestarsi in qualche luogo e non debba piuttosto continuare attraverso tutta la distanza dal Sole a Saturno ed oltre: e sebbene questo incremento di densità possa, alle maggiori distanze, essere estremamente lento, tuttavia se la forza elastica di questo mezzo è
estremamente grande, essa può essere sufficiente per spingere i corpi dalle parti più dense del mezzo verso le più rare, con tutta quella potenza che chiamiamo Gravità. >>
> >
> > E' evidente che Newton propone un mezzo nello spazio che cambia densità in funzione della presenza dei corpi, e che agisce su di essi.
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> > Ipotesi assolutamente lontana dallo spazio assoluto e immutabile
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> Certo la variabile densità rende lo spazio "mutabile", come dici, ma per questo cessa di essere assoluto?
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> IL mezzo di cui parla Newton esiste indipendentemente dai corpi, ai corpi è dovuta la variazione della sua densità. Immagina nello spazio *infinito* il mezzo di Newton a densità uniforme: è' anche immutabile oltre che infinito.
> Introduci ora i corpi: diventa relativo?
>
>
Intorno ai corpi si.
Newton lo afferma anche nei Principia.
Lontano dai corpi rimane immutato.
Almeno, questo è quello che penso.
Received on Sun Mar 15 2020 - 18:59:36 CET
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