Re: Campo magnetico.

From: Angela <angela_at_angela.it>
Date: Tue, 17 Aug 2004 20:25:24 GMT

                    Il 17 Ago 2004, 20:28, Elio Fabri <mc8827_at_mclink.it> ha scritto:
> Hypermars ha scritto:
> > Allora, e' proprio questo il limite che ha fatto nascere il problema.
> > Cerco di descrivere:
> > ...
> > Bq(r,t) = mu0/(4 pi) (g q v r)/[g^2 v^2 t^2+r^2]^(3/2) [2]
> OK
>
> > ...
> > Se e' lecito aspettarsi che la media temporale del campo [2] coincida
> > con la [1], verifichiamo se e' cosi':
> >
> > Bm(r) = 1/T \int_{-T/2}^{T/2} B(r,t) = N \int_{-1/2N}^{1/2N} B(r,t) [3]
> > ...
> Non capisco.
> Va bene mediare da -1/2N a +1/2N, ma ci devi mettere il contributo
> di *tutte* le cariche.
>
> Io ho fatto il conto in un modo un po' diverso, e mi torna
> perfettamente, come doveva.
>
>
> ------------------------------
> Elio Fabri
> Dip. di Fisica - Univ. di Pisa
> ------------------------------
>
Allora io ho ragionato cos�:
Nel riferimento S abbiamo le cariche che si muovono lungo l'asse x con
velocit� v
a distanza a.
Nel riferimento S' solidale con le cariche avremo la cariche ferme distanti
a*gamma.
Ora devo fare q-->0, a-->0 mantenendo costante q/a.
Dato che q/(a*gamma) altro non � che la densit� lineare di carica, al limite
avr� un
filo uniformemente carico con densit� lineare di carica lambda=q/(a*gamma).
A distanza r calcolo facilmente il campo E con le leggi dell'elettrostatica,
cio� E=lambda/(2Pi*e0*r).
A questo punto calcolo il campo B nel riferimento S per mezzo della
trasformazioni di
Lorentz B=gamma*v*E/c^2=qv/(ac^2*e0*2Pi*r)=u0*I/2Pi*r che � la formula
cercata.
E' giusto o � sbagliato?
Ciao

          

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Received on Tue Aug 17 2004 - 22:25:24 CEST

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