Re: Divulgazione (Era: Permeabilità magnetica)

From: Elio Fabri <mc8827_at_mclink.it>
Date: Mon, 09 Aug 2004 20:33:51 +0200

Piercarlo ha scritto:
> Ok, "orientamento" � la parola sbagliata. Ma poco prima della tua
> frase (nel paragrafo precedente per l'esattezza) ve ne � un'altra:
> ...
> Cosa ne devo pensare? Il fatto che Feynman non intendesse produrre
> pappe pronte (� QUESTO il vero senso della frase da te riportata) non
> significa che esso si rivolgesse ad un uditorio unicamente "interno"
> agli studi di fisica. Anzi, mi sembra proprio il contrario: il suo
> target non erano semplicemente gli studenti di fisica ma gli studenti
> SVEGLI ("smart" anzi "rather smart") interessati a fisica in cui sono
> INCLUSI gli studenti di fisica ma non solo loro. Considerando ci� mi
> sembra che, sia pure in senso lato, si possa ancora parlare di
> "orientamento".
Senti, se vuoi avere ragione per forza, contro l'evidenza,
prenditela...

> Certo tutto dipende da chi e come si orienta (e si vuole orientare) ma
> da qui a considerare le FLP un libro di "arcana" ad esclusivo
> fruimento degli addetti ai lavori credo ce ne corra parecchio.
Mai detto questo.
BTW: si dice "fruizione".

> Non vorrei infierire ma forse pu� essere questo un buon esempio per
> capire COME MAI gli americani hanno avuto un Feynman (e si sono
> scofanati Fermi e, a parte Heisenberg, praticamente tutti i fisici di
> prim'ordine prodotti in Europa nel secolo scorso - oltre ad averne
> prodotto un bel po' di altri per conto loro) mentre a noi sono rimasti
> gli Zichichi... Non credo sia solo una faccenda di soldi; semmai ANCHE
> di soldi.
>
> Cattivera voluta...
Della cattiveria me ne f...
Il fatto e' che dice cose che non stanno in piedi.
Forse dimentichi che se Fermi e tutti gli altri sono finiti in USA, e'
stato per via di una guerricciola, e di un buontempone di nome Adolf
Hitler...
Forse ignori che fino alla seconda guerra mondiale, il Paese leader in
fisica era la Germania (un fisico che si rispettasse doveva capire il
tedesco) seguita da altri Paesi europei; non certo gli USA.
Poi e' partita la "big science", e li' la potenza economica ha fatto
gioco.

Inoltre, non crederai, spero, che in tutte le universita' USA (neppure
le maggiori) ci siano tanti Feynman a fare lezioni come quelle...
Non e' certo un caso se quello e' l'*unico* libro del genere che sia
stato prodotto.

Infine: e' vero che qui abbiamo Zichichi, ma che ti piaccia o non
abbiamo anche qualcosa di meglio.
E non credere che i nostri laureati siano meno preparati di quelli
"made in USA", anzi. Anche se la classe docente non e' certo fatta di
tanti Feynman, ne' di tanti Fermi...
                                

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Elio Fabri
Dip. di Fisica - Univ. di Pisa
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Received on Mon Aug 09 2004 - 20:33:51 CEST

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