Re: Spettro della luce solare
Giacomo Ciani ha scritto:
> Non so se ho capito. Una misura � sempre (eccetto che per autostati
> dell'osservabile che si sta misurando, � vero?) una modifica dello
> stato osservato. Tu dici che far passare dei fotoni da un buco non �
> una misura perch� considera solo uno dei possibili risultati? Oppure
> il distinguo � un'altro e io non l'ho colto?
No, avevo in mente una cosa piu' sottile, e l'ho espressa in modo
troppo drastico.
Se il diaframma assorbe i fotoni che non passano, puoi dire che e' una
misura, magari una misura del proiettore, che ha solo autovalori 0 e
1.
Ma non e' detto che sia cosi': potrebbe darsi che i fotoni che non
passano per il foro vadano da qualche altra parte.
Per chiarire meglio, pensa al solito esperimento alla Stern e Gerlach:
e' vero che il campo magnetico separa il fascio atomico in due, a
seconda dei due valori di Jz.
Ma la separazione di per se' non distrugge la coerenza, e quindi non
e' una misura. In linea di principio potresti ricostruire lo stato
iniziale con un campo opportuno.
Quindi il mio distinguo era: puoi chiamarla misura se crea decoerenza
(per unsare un termine di moda); altrimenti e' solo una normale
interazione, che cambia lo stato in modo unitario.
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Elio Fabri
Dip. di Fisica - Univ. di Pisa
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Received on Fri Aug 06 2004 - 16:33:23 CEST
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