Re: Galileo Galilei condivideva l'idea dello spazio assoluto?

From: Luciano Buggio <buggiol_at_libero.it>
Date: Mon, 30 Mar 2020 05:30:29 -0700 (PDT)

Il giorno lunedì 30 marzo 2020 13:20:02 UTC+2, Ponentino ha scritto:
> Il giorno domenica 29 marzo 2020 15:10:02 UTC+2, Luciano Buggio ha scritto:
> > Il giorno domenica 29 marzo 2020 14:00:03 UTC+2, Ponentino ha scritto:
> >
> > (cut)
> >
> > > Ma la spiegazione sta proprio nella differenza
> > > tra la parola �€" spazio �€" usata nello Scholium,
> > > e la parola - mezzo �€" usata invece nella Query 21.
> > > Nel senso che N. nella Query 21 considera il mezzo
> > > (detto anche etere) non come spazio, ma contenuto dentro lo spazio,
> > > come erano tutti i modelli di etere dei secoli scorsi,
> > > compreso l’etere luminifero dell’Ottocento.
> >
> >
>

> > Dagli scritti di Newton risulta che egli ritenesse il suo mezzo composto di particelle, così come è sempre e da chiunque (almeno da Cartesio in qua) stato pensato per l'etere?
> >
> Non conosco cosa ha scritto Newton sull'argomento
> della tua domanda.
>
> Ora che tutte le sue opere sono on line
> speriamo che arrivi qualche segnalazione utile.

Newton chiamava il suo mezzo "Pneuma" o, addirittura, "Logos".


Secondo me egli non hai mai scritto espressamente che il suo mezzo è una sostanza dotata di continuità (l'avresti trovato, tu che penso abbia spulciato tutti i suoi scritti in proposito, e non sono molti - si tratta credo solo dell'appendice all'Optics), ma credo si possa dedurlo da quelle denominazioni: per Newton il mezzo è qualcosa di "immateriale". Come poteva pensare che fosse fatto di particelle se lo chiamava Logos?
A meno che non si rifacesse alla tradizione democritea: per gli atomisti dell'antichità anche l'anima è fatta di atomi.

E' impressionante la cotrapposizione tra la visione atomistica e quella aristotelica: considera anche solo che per Aristotele (dal cui nome tra l'altro deriva la parola "etere") l'etere stesso non era fatto di particelle.

Solo con Cartesio si cominciò ad attribuirgli discontinuità.
Vorrei che tu mi confermassi o meno questa ultima affermazione.

Luciano Buggio
Received on Mon Mar 30 2020 - 14:30:29 CEST

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