giorgio ha scritto:
> Ho letto che il mare funge da collettore di vari radioisotopi di
> provenienza fluviale etc, altrove ho letto che nel mare vi � la max
> quantita di uranio della terra. Vi chiedo:
> ...
> c) la piu importante: il rischio per la salute � forte o
> insignificante, lo chiedo avendo un bimbo al quale piace molto il mare
> e sta sempre in acqua.
Spero che arrivi qualche risposta da persone piu' competenti di me in
materia di radioattivita' ambientale.
Ma intanto vorrei trasmetterti un messaggio di buon senso...
Anch'io da bambino stavo sempre in acqua, ed eccomi qua: l'infanzia
e' passata da un bel pezzo, ho avuto figli e nipoti...
E lo stesso ovviamente e' successo a milioni (o forse miliardi?) di
persone.
E che mi dici dei pesci e dei cetacei, che in mare ci stanno dalla
vita alla morte?
Insomma: vorrei porre un freno a questa psicosi che viene diffusa
contro o verso tutto cio' che sa di radioattivita'.
Esistono certamente situazioni pericolose, che e' bene evitare, ma
sono ben circoscritte.
Soprattutto, non bisogna farne una malattia.
Ti faccio una considerazione di tipo diverso: non dimenticare che
esistono (purtroppo) persone che basano il proprio successo e
benessere sulle paure degli altri.
Qualcuno enuncio' un tempo le 4 liberta' fondamentali: di pensiero, di
parola, dal bisogno e dalla paura.
Costoro approfittano della seconda per attentare alla quarta.
Il rimedio sarebbe naturalmente in una migliore preparazione
scientifica di base, ma questa non mi pare all'orizzonte.
In mancanza, tu fai benissimo a chiedere, e come ho gia' detto spero
che ti arrivi una risposta piu' "esperta". Ma il problema e' che in
ogni caso dovrai credere sulla parola.
Intanto, lascia che tuo figlio sguazzi in acqua quanto vuole :)
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Elio Fabri
Dip. di Fisica - Univ. di Pisa
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Received on Mon Aug 02 2004 - 20:51:13 CEST
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