Re: Spettro della luce solare
> Se un fotone sta viaggiando nella direzione x_1 che unisce una
> sorgente puntiforme col rivelatore destinato a leggerlo, i rilevatori
> immediatamente adiacenti, quelli che si trovano sulle direzioni x_2,
> x_3, ecc (adiacenti a x_1, ma ovviamnete non ad essa parallele, per
> via della sorgente puntiforme localizzata a distanza non infinita
> dalla batteria di rilevatori), vedranno nulla?
Ci sono eprsone competentissime in materia su questo NG, quindi non si
vede molto l'utilit� di un intervento poco competente (e con probabilit�
ben lontatna da 0 di essere sbagliato!) di uno come me. Ad ogni modo
povo a farlo lo stesso: al limite saranno utili le correzioni che mi si
faranno... :-)
Intanto un rivelatore vedr� o non vedr� il fotone, non pu� vederne
mezzo. Quindi se lo vede x_1, non lo vedono gli altri.
Il punto � per�: finch� x_1 non l'ha effettivamente visto, come fai a
sapere che il fotone viaggia nella direzione x_1?
Potresti pensare di "collimarlo" mettendo una lastra forata ad una certa
distanza dalla sorgente, definendo cos� un intervallo molto piccolo
(tanto pi� piccolo quanto pi� piccolo � il foro) di direzioni che hanno
i fotoni uscenti (mettiamo l'asse Z di un sistema di coordinate
cartesiane allineato con la direzione sorgente puntiforme-centro del
foro).
Mettendo la lasta forata hai per� in qualche modo "misurato" la
posizione dei fotoni (lungo x e y, non z) che passano, e sai quindi che
per il principio di indeterminazione tanto pi� precisamente lo fai (con
un foro pi� piccolo) tanto meno precisamente saprai che componente di
impulso hanno tali fotoni lungo l'asse x o y. Ma allora dopo il foro
(cio� dopo al misura) i tuoi fotoni si propagheranno in direzioni
diverse da quella originale...
Prima di proseguire faccio una precisazione: nel tuo post sembra che tu
usi il termine "direzione" nel modo sbagliato... una direzioni �
definita solo da due angoli, e NON passa per un punto. In pratica non
esistono "direzioni parallele", perch� sono tutte la stessa!
Riprendiamo e riassumiamo: quando il fotone viene emesso dalla tua
sorgente, avr� certe caratteristiche (dipendenti dalla sorgente) che ne
determinano le direzioni possibili che pu� prendere e la loro
probabilit�. Se guardi tanti fotoni essi si distribuiranno nelle varie
direzioni in numero proporzionale a tali probabilit�; se per� ne guardi
_uno_, misurerai per esso _una_ sola direzione (colpir� un solo
rivelatore).
Il problema grosso � che se tu cerchi di soctruire un sistema di
collimazione molto preciso (che stabilisca una precisa direzione di
propagazione), risulter� che alla fine il tuo fotone avr� direzione
(senl senso che ho puntializzato sopra) molto ben determinata ma non
saprai dire niente circa la sua collocazione spaziale, quindi non
riuscirai comunque a fargli colpire il rivelatore che ti itneressa.
Ovviamente questo vale solo se si vuole lavorare con precisioni alle
quali diventa rilevante il principio di indeterminazione (senno non
funzionerebbero nemmeno le torce elettriche!).
Spero di essere stato un minimo chiaro e, soprattutto, di non aver
scritto grosse castronerie!
Ciao
Giacomo
Received on Sat Jul 31 2004 - 12:01:25 CEST
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