Re: Gravitone

From: Elio Fabri <mc8827_at_mclink.it>
Date: Thu, 29 Jul 2004 21:18:24 +0200

Z0 ha scritto:
> Naturalmente. Se poi la scoperta fosse stata effettuata da due tizi
> dell'universita' dell'Insubria, certo i due non sarebbero stati ospiti
> del Grand Hotel di Stoccolma.
Mi pare che tu abbia un'immagine un po' ... sfocata dicome funziona la
ricerca.
Hulse e Taylor hanno usato peril loro lavoro il radiotelescopio di
Arecibo, che come tutti i grossi strumenti, viene assegnato a progetti
di ricerca, in base a valutazioni che ossono anche essere viziate da
fattori esteriori, ma sono comunque " aprioir" rispetto alla scoperta.
Percio' i tizi insubrici non avrebbero potuto fare la scoperta nel loro
laboratorietto: avrebbero comunque dovuto avere accesso a quello
strumento o a un altro equivalente.
In caso positivo, non avrebbero avuto ostacoli per il riconoscimento a
Stoccolma.

> ...
> Cerchero' di essere piu' specifico. Ci sono azioni non di
> Einstein-Hilbert che prevedono lo stesso risultato? Mi ricordo (molto
> vagamente) che alcuni antennisti vorrebbero verificare il principio di
> Mach.
Non lo so, ma non mi pare che attualmente sopravvivano teorie
gravitazionali alternative alla RG, che riescano a spiegare tutti i
fatti *gia' noti*.

> Potresti poi parlare un attimo del problema delle onde? Visto che
> dall'azione EH si ottiene facilmente l'equazione di d'Alembert, fatico
> a capire come le equazioni del moto vengano riassorbite da una
> trasformazione (conforme? di "gauge"?) delle coordinate.
Premetto che non ho una profonda conoscenza dell'argomento.
Spiegazione parziale: oggi la discussione non e' piu' accesa come un
tempo, perche' molte cose sono state capite. Quindi i testi non
dedicano spazio a quelle discussioni.
Occorrerebbe un lavoro di "storia della RG": mica facile...

Infatti anche la questione di gauge ecc. si e' chiarita lentamente:
per molto tempo era in discussione il significato stesso delle
coordinate. Fino a che punto sono arbitrarie? In che misura hanno
significato fisico?
Oggi qualunque studente (perfino i miei :-)) ) potrebbero rispondere
che i risultati gauge invarianti e solo quelli hanno significato
fisico. 50 anni fa non era cosi'.

Poi c'e' il problema di definire per le onde un'energia.
Questa sembra una contraddizione, peche' sarebbe come voler definire
un tensore energia-impulso del campo gravitazionale, cosa esclusa in RG
per il semplice fatto che il campo grav. _non esiste_.

Eppure tentativi sono stati fatti: puoi trovarne una discussione sul
Landau, dove si trova un tensore energia-impulso appunto di L-L. In
realta', come L-L mettono in chiaro, si tratta di uno
"pseudo-tensore"; in particolare si puo' sempre trovare un sistema di
coordinate tale che il suddetto si annulla _in un punto assegnato_
Sembra dunque un oggetto inutile, ma non e' cosi'.

Non credo di poter approfondire il tema (per inciso, lo trovi anche su
"Gravitation") ma mi limito a dire che quel pseudo-tensore permette ad
es. di definire energia e q. di moto diunsistema legato
gravitazionalmente; quindi di mostrare, ad es., che la massa di una
stella e' _minire_ della somma delle masse di riposo delle particelle
costituenti, grazie all'energia di legame gravitazionale.

Pero' nascono nuovi dubbi quando si tratta di definire l'energia di
un'onda. Ma forse su questo avevo gia scritto?
Scusa ma non ricordo, e non vorrei annoiare ripetendomi...

> Come mai ultimamente la gente e' molto piu' interessata a virgo che
> non ad antenne tipo nautilus?
Cosa sono "nautilus": le antenne alla Weber?
Se e' cosi', direi che la spiegazione sta nella scrsa sensibilita', e
soprattutto nel campo di frequenze a cui sono sensibili: troppo alte
rispetto a quelle dove ci si puo' aspettare eventi piu' frequenti ed
energetici.
            

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Elio Fabri
Dip. di Fisica - Univ. di Pisa
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Fr
Received on Thu Jul 29 2004 - 21:18:24 CEST

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