Re: Spettro della luce solare

From: nessuno <depositofiles_at_katamail.com>
Date: Sat, 31 Jul 2004 17:57:25 GMT

Giacomo Ciani wrote:

> Certo, l'hai misurato! Ovviamnete, come ogni altra misura di variabili
> continue, avr� il suo grado di incertezza, ma in linea dimassima la
> direzione l'hai determinata...

Ma se il fotone non � unidimensionale, allora se i rivelatori fossero
piccolissimi e vicinissime, pi� rivelatori rivelerebbero un unico fotone
(bello ciotto come un salsicciotto) .-)


Cmq � meglio essere onesto con tutti.

Non vogli che mtentiate di farmi capire cose sottili e profonde sui fotoni,
chiedo solo se considerarli come delle onde unidimensionali, come dei
segmenti di lunghezza deltax, viaggianti a velocit� c in ogni direzione,
possa essere un approccio accettabile. Insomma, vorrei evitare di limitarmi
a pensare: sonop particelle puntiformi di massa zero. Vorrei introdurre il
concetto di pacchetto d'onda per rappresentarli (spesso � utile, lo so
benissimo poich� lo vedo ovunque) e vorrei sapere solo questa benedetta onda
localizzata, con tutte le approssimazioni del caso, cosa effettivamete sia
da un punto di vista strettamente fisico (n� filosofico, n� troppo
sottilemnte "quantisdtico")

Insomma, quando nei libri ti fanno vedere il fotone come pachetto d'onda, lo
considerano come? Quando lungo? Di quante dimensioni?

E badate che lo so che anche il campo classico pu� essere considerato
unidimensionale, semplificando la realt� ed immagonando che sia realmente
unidimensionale. Ma io non voglio delle semplificazioni, voglio capire il
fotone *come pacchetto d'onda" che razza di caratteristiche dimensionali ha?
Grazie
Received on Sat Jul 31 2004 - 19:57:25 CEST

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