DivGrad wrote:
> "carlo" <ghghg_at_ghg.it> wrote
>
>> Sono il solo che ha notato questo tipo di atteggiamento da parte dei
>> professori?
>
> No, non sei il solo,
> ma ormai mi ci sono abituato e sai perch�? Perch� pi� tempo passa e
> pi�
> mi convinco che la laurea � semplicemente il riconoscimento per il
> tempo
> speso dallo studente a studiare le materie. Una laurea in fisica non
> fa il fisico... Se consideri due docenti che insegnano la stessa
> materia, il loro programma
> non sar� mai identico. Se consideri uno studente che prende 30 e lode
> con uno di questi prof, se ripete l'esame con l'altro c'� pure il
> rischio
> che si becchi un 20. Ma allora il voto d'esame cosa dovrebbe
> rappresentare
> se non l'impegno profuso per studiare il programma di "quel" docente?
> Questo per dirti che il rito dell'esame altro non � che quello che
> andare a raccontare al prof quello che lui vuole sentirsi dire.
> Morale, se due studenti si laureano con 110 e lode non significa che
> sono dei bravi fisici, ma che sono stati semplicemente dei bravi
> studenti,
> tutto qui. E non significa neanche che sono preparati allo stesso modo
> (vedi discorso sui due diversi prof).
> Quindi, secondo me, � "normale" che le cose vadano cos� come tu le hai
> descritte. I docenti, anche se non lo ammettono, la pensano cos�.
Che una laurea in fisica non faccia il fisico credo siano parole davvero
sacrosante, cos� come � vero che (al contrario di quello che pensa tanta
gente che sgrana gli occhi quando gli dici che studi fisica), un corso
di laurea in fisica si pu� frequentare con successo (anche notevole)
senza essere dei geni e senza avere alla fine acquisito quel "senso
fisico" e quella mentalita che IMHO si dovrebbe (e che forse io non ho!
:-( ).
Ci� premesso, devo dire che la mia esperienza con i docenti (universit�
di Pisa, tanto epr dare dei riferimenti) � stata molto diversa da quella
che tu descrivi: la maggior parte di loro (e grande rulo hanno avuto gli
esercitatori) hanno lavorato in modo pi� o meno dichiarato a formarmi
una mentalit� e un modo di ragionare, pi� che a farmi imparare le
"nozioni" che volevano insegnarmi. Alla maggior parte degli esami mi �
stato chiesto non di fare dimostrazioni formali, ma di far vedere che
avevo compreso da dove e per quale percorso si arrivava a certe
conclusioni, e di conseguenza come e quando esse potevano essere
applciate e ritenute valide. Inutile che la tiri per le lunghe, credo
che il concetto si sia capito...
Quindi, bench� ammetta che sia del tutto possibile laurearsi, e anche
bene, essendo buoni studenti e non buoni fisici (che comunque nonc redo
si potrebbe appena laureati...), devo negare che questa sia un
situaizone da considerarsi normale, e devo anche negare che (almeno epr
la mia esperienza) i docenti e il loro modo di inseganre ti spingano a
questo...
Ciao
Giacomo
Received on Thu Jul 15 2004 - 18:22:33 CEST
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